Nathaly Caldonazzo modella, showgirl ed ex naufraga, la 54enne ha iniziato a frequentare il mondo dello spettacolo da giovanissima. A livello sentimentale una delle storie più importanti e conosciute di Nathaly Caldonazzo è sicuramente quella con il grande Massimo Troisi scomparso quasi trent’anni fa e celebrato ogni 19 febbraio giorno della sua nascita. La Caldonazzo ha poi trovato nuovamente l’amore con l’imprenditore napoletano Riccardo Sangiuliano. Dalla loro relazione è nata una bambina, oggi maggiorenne, di nome Mia. 

Le relazioni sentimentali di Nathaly Caldonazzo: Quartullo, Bonaga, Calissano

Dopo il grandssimo amore con Massimo Troisi e la storia importante con Riccardo Sangiuliano, la bionda showgirl ha avuto altre relazioni con Pino Quartullo, Stefano Bonaga e Paolo Calissano. Dal 2016 Nathalie Caldonazzo è stata fidanzata con Andrea Ippoliti, un uomo lontano dal mondo dello spettacolo. I due hanno partecipato insieme a Temptation Island nel 2019, quando lui si è avvicinato alla tentatrice Zoe. La loro storia è così naufragata nel corso del falò di confronto e Nathaly è tornata single.

L’esperienza a Temptation Island dove è naufragato l’amore con Ippoliti

Sembrava una relazione solida e duratura quella tra Andrea Ippoliti e Nathaly Caldonazzo e invece non ha retto al colpo di Temptation Island.  La coppia durante la partecipazione al reality show ha visto la loro relazione arrivare a un punto di crollo definitivo, un momento ad altissima tensione impossibile da dimenticare per i fan dello show. Nathalie Caldonazzo ha puntato il dito contro il fidanzato durante il falò con la seguente frase: “Mi fa schifo, ho la nausea. Non riesco a rivedere più quei video e lo faccio anche per evitargli una figuraccia”.

La storica relazione tra la Caldonazzo e Troisi racconta al Grande Fratello Vip

Troisi era malato di cuore e morì il 4 giugno del 1994 per problemi cardiaci, proprio poco prima di salire su un aereo per Huston e operarsi. Nathalie ha raccontato il loro primo incontro: “Era in un ristorante romano, ho notato che mi guardava sempre e ho chiesto alla mia amica cosa volesse, ricordo che andavo anche al suo cinema e non mi piaceva quell’accento. Quando ha lasciato il ristorante, l’ho salutato e mi ha cercato a lungo, mi ha trovato quando il suo migliore amico ha incontrato il parrucchiere di mia sorella. Siamo stati insieme negli ultimi due anni della sua vita. Mi ha detto che dovevamo andare a Los Angeles per parlare con il regista de Il postino e poi fare un controllo a Houston. Nelle prime due settimane sembrava guarito, mentre dopo la visita il medico se n’è uscito con una notizia durissima: aveva il cuore di un sessantenne e doveva essere operato subito, o lì o in Italia”.

L’operazione al cuore di Massimo Troisi e ‘il film che l’ha ucciso’: “Il Postino”

Massimo Troisi decise di operarsi sul posto, senza aspettare di tornare in Italia. Le riprese de Il postino dovevano iniziare di li a poco. L’operazione purtroppo non andò a buon fine e con Nathalie sono rimasti in ospedale per un mese. “L’operazione non è andata bene – ha raccontato – i medici mi hanno detto che aveva bisogno di un trapianto. L’abbiamo fatto dopo un mese e mezzo, con bombole di ossigeno, e ha voluto ostinatamente fare Il Postino con il suo cuore. Un film che in un certo senso lo ha ucciso”.

Nathaly Caldonazzo: la madre ballerina e il padre violento

Nathaly Caldonazzo, nasce a Roma il 24 maggio del 1969. Figlia d’arte sua madre era Leontine Snell e nella vita faceva la ballerina e coreografa, mentre suo padre l’imprenditore. A proposito della sua famiglia a Che Tempo Che Fa ha confidato:

“Mio padre era violento con mia madre e io sfogo ciò che ho dentro di me nella pittura. Ho subìto parecchio questo aspetto da piccola e quando è capitato a me ho sempre girato i tacchi e me ne sono andata. Non bisogna mai dare una seconda chance, non è vero amore“.

 

 

 

 

 

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