Poco dopo le 10, durante la prova speciale 2 del Rally dell’appennino reggiano, in località Riverzana, è accaduta la tragedia. La Peugeot 208 numero 42 di Gubertini-Ialungo esce di strada e finisce in mezzo al pubblico. A causa della forte velocità e di un terrapieno che ha fatto da rampa, l’auto si è staccata dal suolo ed è precipitata su una collinetta dove si erano radunati gli spettatori. La Peugeot è piombata sulla gente, travolgendo e uccidendo un ragazzo di 21 anni di Reggio Emilia e un uomo di 33 di Lama Mocogno in provincia di Modena.

L’equipaggio sta bene, ma è ovviamente sotto shock. I soccorsi sono stati immediati, ma nonostante le manovre rianimatorie per i due astanti non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la polizia locale Unione Val d’Enza e i carabinieri per ricostruire la dinamica di quanto successo, oltre all’elisoccorso del 118 dall’Ospedale Maggiore di Parma.

Sarebbe quindi stata una pura fatalità, da prime indiscrezioni raccolte da testimoni che si trovavano sul luogo dell’incidente. Pare che le vittime fossero sistemate su un terrapieno alto circa tre metri. La direzione di gara ha deciso per l’annullamento della competizione.

Il Rally Appennino Reggiano festeggia l’edizione numero 41. La gara, con validità di rally internazionale, riprendeva dopo la sosta forzata dell’anno scorso. Sono 74 gli iscritti al via la sera di venerdì 27 agosto. Poi è stata disputata la prima prova speciale e alle 21.35 le vetture si erano date appuntamento nel riordino notturno.

Oggi 28 agosto era previsto il clou della competizione con motori di nuovo accesi dalle 7 e arrivo della prima vettura previsto per le 19 a Canossa, per un totale di 363 chilometri di gara, 105 dei quali cronometrati. A eccezione della partenza, tutto il rally era incentrato a Canossa, terra di sport e motori.

Redazione

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