Non c’è due senza tre, il quattro vien da sé, meglio se seguito dal pokerissimo. Sarebbe stato difficile pronosticare un miglior inizio per la nazionale di pallavolo femminile che, agli Europei 2023 sparsi tra Italia, Belgio, Estonia e Germania, è partita davvero con il vento in poppa, battendo senza chissà quali patemi tutte le formazioni che fin qui si sono parate davanti alle azzurre.

Dalla gara di Ferragosto giocata all’aperto all’interno di una straripante Arena di Verona fino l’ultimo atto disputato in quel di Torino, le ragazze del commissario tecnico Davide Mazzanti non si sono mai fatte intimidire, regolando senza tentennamenti una dopo l’altra Romania, Svizzera, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina e, ultima in ordine d’apparizione, la Croazia.

Avvio a Verona, poi un doppio successo a Monza e, a seguire, altre due serate di festa nel capoluogo piemontese, città che ha visto la selezione italiana conquistare gli ottavi di finale nel quali affronterà la Spagna. L’ottimismo è di questi giorni, con la consapevolezza che le avversarie con cui si sono incrociate le armi non sono esattamente le più forti del lotto, ma anche che cinque gare finite tutte con il medesimo risultato, 3-0, rappresentano già qualcosa, non essendo certo frutto del caso. Il pubblico, peraltro, finora ha gradito davvero, con cinque apparizioni praticamente sold out a raccontare l’attaccamento degli appassionati per il volley tricolore e l’impressione che, cammin facendo, prima o poi dovrà iniziare un torneo un po’ differente rispetto alle battute iniziali.

Italia a punteggio pieno nel girone B a quota 15 punti, con la Bulgaria seconda a 11 lunghezze e Romania e Svizzera che, a 7 e 6 punti, si sono comunque qualificate per gli ottavi della massima competizione continentale. Alle azzurre capiterà la Spagna, che nel girone D ha chiuso in quarta posizione con 7 punti alle spalle di Paesi Bassi, Francia e Slovacchia; per le pallavoliste in maglia rossa, due vittorie e tre ko, un percorso tra luci e ombre quello vissuto a Tallin che la porterà a scontrarsi alla prima occasione utile contro la detentrice del trofeo.

La nazionale azzurra, è bene ricordarlo, porta su di sé i galloni dell’avversaria da battere essendo campione in carica; dopo l’eliminazione ai quarti di finale alle Olimpiadi 2021 per mano della Serbia, l’Italia fu infatti capace soltanto qualche settimana più tardi di rendere a quest’ultima pan per focaccia battendola nella finalissima europea di Belgrado per 3-1. L’anno seguente furono addirittura due gli ori vinti dalle italiane, il primo ai Giochi del Mediterraneo e il secondo alla Volleyball Nations League, con il bronzo mondiale nei Paesi Bassi a rendere magico il 2022.

Dall’ottavo di finale tra Francia e Romania uscirà il nome dell’avversaria della vincente tra Italia e Spagna; la Romania battuta all’esordio non è granché, la Spagna che le azzurre attendono domani a Firenze qualche pensiero in più lo potrebbe dare. L’Italia è ovviamente favorita, con il PalaWanny pronto a riempirsi di bandiere tricolori per supportare le giocatrici in campo.

Alberto Gaffuri

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