Un nuovo evento pilota per gli eventi culturali. C’entra la musica, come nel caso di Barcellona, ma questa volta a Liverpool. Migliaia di appassionati si sono riuniti nella città del Regno Unito a ballare e ascoltare musica. Un maxi evento. Solo il primo di una serie di test, secondo il piano.

Un’occasione pilota promossa dal governo e monitorata da vicino dalle autorità sanitarie per verificare se sia possibile allentare le misure di distanziamento senza scatenare nuovi focolai. Nell’evento di un paio di settimane fa a Barcellona, per un concerto della band Love of Lesbian, erano cinquemila gli spettatori al Palau Sant Jordi. La verifica dei risultati ha rilevato sei contagi, quattro dei quali non riconducibili al live. Un concerto con tampone antigenico all’ingresso, mascherina, niente distanziamento. Il risultato ha fatto ben sperare.

A Liverpool erano circa seimila i partecipanti. A loro è stato richiesto un tampone prima e un altro tampone dopo. Niente mascherina e niente distanza. L’evento al nightclub Circus ai magazzini Bramley-Moore Dock. Una giornata “monumentale”, ha commentato il dj Yousef del nightclub di Liverpool. Il Regno Unito ha registrato complessivamente oltre 127mila decessi legati al Covid-19, ma sta gradualmente allentando le restrizioni. Un altro evento di questo tipo, riporta Lapresse, è in programma nello stesso luogo sabato; poi domenica 5mila fan parteciperanno a un concerto della band Blossoms al Sefton Park, sempre a Liverpool. E gli eventi-test culmineranno il 15 maggio allo stadio di Wembley, dove una folla di 21mila persone, pari a un quarto della capacità della struttura, guarderanno la finale della FA Cup di calcio.

 


L’equivalente britannico dell’Istat, l’Ons, ha riportato intanto un crollo dei casi in Regno Unito. Nella settimana del 24 aprile un calo fino a una media di un contagio ogni mille abitanti: ai livelli minimi del luglio 2020 e 20 volte meno rispetto al picco di gennaio. A incidere una chiusura di oltre tre mesi e gli effetti di un’efficace campagna vaccinale.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.