“Sono la mamma del ragazzo che si è lanciato dal terzo piano: volevo solo dire che Tommy non ha tentato il suicidio ma, paradossalmente, voleva salvarsi“. Inizia così un post pubblicato sui social da una donna che vive a Bacoli, comune in provincia di Napoli, e che denuncia gli episodi continui di bullismo ricevuti dal figlio, che oggi ha 24 anni e lotta in ospedale per non morire dopo il gesto estremo avvenuto sabato scorso, 12 agosto. Tommy era sul terrazzo col papà quando avrebbe scavalcato la ringhiera per poi lanciarsi nel vuoto mentre sul posto sopraggiungeva l’ambulanza, allertata dagli stessi genitori.

E’ ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santa Maria della Grazie di Pozzuoli. La madre, in un lungo post pubblicato sui social, ripercorre la difficile adolescenza del figlio, affetto da una patologia visiva genetica. “Tom per 24 anni ha subito tanto. Non ha mai trovato un vero amico, ma solo persone che volevano ferirlo e deriderlo. Dalle scuole primarie sino al liceo (ottimo studente) è stato vittima di bullismo” racconta la donna che poi entra nel merito delle violenze subite dal figlio che dopo il diploma si è iscritto all’Università (ingegneria aerospaziale) ma “le ferite esistenziali erano troppe”.
“Pensate ad un ragazzo di diciassette anni – spiega la mamma – che gira per l’istituto con un cartello alla schiena con scritta “cecato“, o a Capodanno dove ti dicono “vieni con noi a ballare” ma poi ti fanno aspettare per un’ora, non ti vengono a prendere e poi dicono “ma che credevi che saresti venuto con noi, cane con le zecche. O che ti fanno salire in macchina ma sulla maniglia della portiera ti spalmano merda (sì, proprio merda) per poi farsi due risate”.

Episodi che hanno gettato il 24enne nello sconforto e nell’isolamento più totale: “Bene, Tom si è avvicinato alle droghe, in solitudine. Ora Tom, dopo un volo di 12 metri, è vivo, ma con tante, troppe ferite. Non auguro a nessuno, manco a tutti coloro che lo hanno portato a questo, di soffrire come ha sofferto Tom. Mio figlio è forte e rinascerà” conclude la mamma, sottolineando che “in ospedale nessun giovane a fargli visita…“.

Un post raccapricciante, pubblicato nel tardo pomeriggio del 14 agosto e diventato virale nel giro di poche ore. Sono tanti i messaggi di vicinanza e solidarietà alla famiglia, oltre alle preghiere e alla speranza che il giovane 24enne possa presto riprendersi. La vicenda è stata segnalata anche al sindaco di Bacolo Josi Gerardo Della Ragione.
Un professore della Federico II scrive: “Quando il peggio sarà alle spalle mi piacerebbe parlare con tuo figlio. Sono un professore di ingegneria aerospaziale e ti garantisco che alla Federico II abbiamo strutture adeguate e professionisti preparati a sostenere questi giovani nel loro percorso di studi”.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.