La città di Odessa ha affrontato un’altra notte di attacchi da parte di droni e missili russi, gli ultimi dei quali hanno causato almeno tre feriti. Nei cieli ucraini sono stati abbattuti dal comando delle forze armate ucraine otto missili russi di tipo Kalibr e 15 droni da attacco Shahed 136/131, oltre a un elicottero: lo riferisce il canale Nexta citando le forze aeree ucraine dopo ore di attacchi russi concentrati sulla città. Il governatore della regione sul Mar Nero ha dichiarato che frammenti di razzo caduti hanno innescato incendi. “Il blast dell’esplosione ha spaccato le finestre degli edifici” ha scritto Oleh Kiper sull’app Telegram.

Anche la città portuale vicina di Mykolaiv è stata presa di mira, con allarmi aerei che hanno suonato per tutta la notte.

Odessa, il più grande porto e base navale dell’Ucraina, è stata ripetutamente colpita da missili e droni sin da quando Mosca ha abbandonato, il mese scorso, l’accordo supportato dall’ONU.

Redazione

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