Dopo le prime tre donne israeliane, soldatesse, rilasciate da Hamas lo scorso fine settimana, arriva l’annuncio, da parte del gruppo terroristico, del rilascio di altre quattro donne, anche loro soldatesse, che avverrà nella giornata di sabato 25 gennaio. Si tratta delle giovani Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag, tutte ventenni. Saranno liberate, così come riporta la Bbc, in cambio di 180 prigionieri palestinesi detenuti in Israele.

“Hamas ha violato termini accordo”

Secondo il Times of Israel la decisione di Hamas di liberare le quattro soldatesse, nell’ambito dello scambio tra detenuti palestinesi e ostaggi, rappresenterebbe una violazione dell’accordo sul cessate il fuoco perché in base all’intesa raggiunta  dovranno essere rilasciate per prime le donne civili, poi le soldatesse, quindi gli anziani e infine coloro che vengono ritenuti molto malati. L’intesa prevede che per ogni donna civile rilasciata da Hamas, Israele scarcera 30 detenuti palestinesi, mentre per ogni soldatessa 50 detenuti.

La lista degli ostaggi che verranno liberati nelle prossime ore è stata girata dal primo ministro del Qatar al capo del Mossad David Barnea e adesso Israele deve decidere se accettare o meno la proposta di Hamas.

Il giallo di Arbel Yehud

Ancora nessuna novità invece per la sorte di Arbel Yehud, la cittadina tedesco-israeliana di 29 anni che doveva già essere rilasciata domenica scorsa, 19 gennaio, nel primo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi, ma che è stata sostituita da Hamas alla fine. Al suo posto, domenica è stata infatti rilasciata Emily Damari, che ha doppia cittadinanza israeliana e britannica. Israele aveva chiesto che la donna venisse rilasciata domani, ma il suo nome non figura nell’elenco consegnato da Hamas ai mediatori.

L’ipotesi è che Arbel Yehud sia in mano alla Jihad Islamica palestinese e questo potrebbe essere la causa dei ritardo nel suo rilascio. Arbel Yehud era stata rapita il 7 ottobre del 2023 insieme al fidanzato Ariel Cunio dalla sua abitazione nel kibbutz Nir Oz, dove la sua famiglia viveva da tre generazioni. Suo fratello Dolev Yehud, 35 anni, è stato ucciso durante l’assalto di Hamas e i suoi resti sono stati identificati il 3 giugno del 2024.

 

Redazione

Autore