Le condizioni di salute di Kim Jong-un, il 38enne dittatore e capo supremo della Corea del Nord, continuano a far discutere i media. Un dibattito amplificato dopo la trasmissione da parte della televisione di stato di Pyongyang, la KCTV, di un documentario che riassume il 2021 del Paese e del suo leader, col chiaro intento di celebrare le gesta del dittatore.

Ma tra una operazione di propaganda e l’altra, quello che balza all’occhio sono le condizioni fisiche di Kim, visibilmente dimagrito. Nel documentario la voce narrante spiega che il dittatore nordcoreano è “deperito” a causa dell’impegno profuso ogni giorno per il Paese “soffrendo e preoccupandosi” per il bene del suo popolo mentre la Corea del Nord affronta il Coronavirus (anche se ufficialmente non vi sono casi nel Paese) e le storiche sanzioni che stanno portando il popolo alla fame.

Sempre nel documentario si vede ancora il leader visitare lo scorso agosto un cantiere, ma Kim Jong-un riesce a fatica a scendere una scalinata in una giornata di pioggia, mentre una voce fuori campo descrive come il suo “corpo è stato completamente asciugato” dal duro lavoro. Nei filmati si vede però lo stesso Kim Jong-un galoppare sul suo cavallo bianco, un tentativo di segno opposto di dimostrare all’estero come il dittatore sia in ottimo stato di salute.

In settimana la KCTV aveva anche mostrato il leader di Pyongyang assieme alla moglie Ri Sol-ju, per la prima volta dopo sei mesi di ‘black out’. Nel video mandato in onda si vede anche la zia Kim Kyong Hui partecipare ad un evento teatrale: quest’ultima in particolare era stata data per morta in seguito all’esecuzione del marito Jang Song Thaek, un tempo tutore del leader ma poi accusato di alto tradimento.

Quanto al peso di Kim Jong-un, già lo scorso giugno la tv di stato aveva insolitamente trasmesso un servizio per manifestare preoccupazione sulle condizioni di salute del leader. “Il cuore del nostro popolo si è stretto nel vedere il volto emaciato di Kim”, diceva infatti un uomo, identificato come un residente della capitale, davanti alle telecamere di KCTV.

La situazione nordcoreana è un interrogativo per i servizi di intelligence occidentali. Gli analisi infatti si chiedono se Kim sia volutamente dimagrito, per mostrarsi più vicino alla popolazione che da anni soffre la fame per le ristrettezze economiche amplificate dalla crisi dovuta alla pandemia di Coroanavirus, o se sia malato. Una questione non da poco conto: patologie del leader 38enne potrebbero mettere a rischio la stabilità del regime di Pyongyang .

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia