L'evento
La chance di Napoli, capitale della cultura del Mediterraneo
L’appuntamento si avvicina. Il 16 e il 17 giugno prossimi si terrà la Conferenza dei ministri della Cultura del Mediterraneo, promossa dal ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini. Per l’evento sono attese a Napoli oltre 40 delegazioni composte da più di 100 rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo, delle istituzioni europee competenti, delle organizzazioni internazionali e delle organizzazioni non governative di maggior rilievo nel settore della collaborazione culturale. Una presenza importante per la città per numeri e per peso culturale e politico. Un’occasione da non perdere, o quantomeno da vivere al meglio.
Ci auguriamo che chi governa la citta lo tenga bene a mente. Ci auguriamo che notizie come questa («Napoli capitale della cultura» ) non si limitino ad essere solo slogan, sterili promesse, ma si traducano in qualcosa di più concreto, nella svolta che la città merita. E allora bisognerebbe partire da un’occasione come questa non limitandosi a interventi tampone, come quando la città fu ripulita in vista dell’arrivo del presidente Matterella salvo poi tornare ai cumuli di rifiuti in strada e all’incuria ordinaria, ma impegnandosi seriamente per un reale cambio di passo.
A noi Napoli capitale della cultura piace, attirerebbe turisti e arricchirebbe il patrimonio della città. Del resto la scelta del Ministero è ricaduta sul capoluogo partenopeo con l’obiettivo, si legge in una nota, di elevare a priorità strategica la diplomazia culturale in una regione cruciale per gli equilibri globali, e sviluppare azioni volte a tutelare e promuovere la cultura nella regione euromediterranea quale strumento di pace, di dialogo e di innovazione, attraverso l’iniziativa di Napoli per la collaborazione culturale nel Mediterraneo. I lavori verranno ospitati nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale e del Teatro San Carlo.
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