La nuova inchiesta
Legati ai clan di camorra ma col reddito di cittadinanza, blitz e maxi sequestro dei carabinieri nel napoletano
Una misura di sostegno economico sostanzialmente smantellata dal governo di Giorgia Meloni, eppure le inchieste e gli arresti per la percezione illegale del reddito di cittadinanza non si fermano.
L’ultima di questa lunga serie arriva ancora una volta dalla provincia di Napoli, dove i carabinieri stanno eseguendo sequestri in danno di diversi soggetti indebitamente percettori e legati a più clan camorristici partenopei.
Dalle prime luci dell’alba il blitz dei Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata è avvenuto a Torre Annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Volla e Pontecagnano: in atto un sequestro preventivo per decine di migliaia di euro per indebita percezione del reddito di cittadinanza nei confronti di soggetti legati ai clan camorristici D’Alessandro, De Luca Bossa-Minichini, IV Sistema, Batti, Di Gioia-Papale, operanti nell’area orientale di Napoli, in quella vesuviana, oplontina e stabiese.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica oplontina, che ha coordinato l’articolata indagine dei Carabinieri del locale Nucleo Investigativo.
Proprio sul reddito di cittadinanza vanno registrare oggi le parole del ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone. In una intervista al quotidiano La Stampa, il ministro spiega che per la misura di sostegno valgono due principi: “Il primo è che chi si trova in una situazione di difficoltà continuerà ad essere tutelato e il secondo è che la povertà si contrasta con il lavoro non con i sussidi a vita“.
Quanto agli strumenti per contrastare povertà, difficoltà sociali o familiari, “puntiamo a un reddito di inclusione, magari rafforzato ed esteso rispetto al passato“. Per accompagnare al lavoro la strada è “l’incrocio tra domanda e offerta“, inoltre “dovranno essere ridisegnati i percorsi di formazione e riqualificazione“.
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