Solidarietà sì, ma solo alle famiglie italiane. È l’iniziativa messa in piedi dalle sezione di Asti di Fratelli d’Italia, il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella città piemontese.

Raccolta di solidarietà, come si legge nel comunicato diffuso da Carlotta Accomasso, consigliere comunale di FdI, predisposta per chiunque voglia donare “indumenti, giocattoli e pannolini per le famiglie italiane, del nostro territorio, che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese con l’obiettivo di essere al fianco dei più bisognosi”.

A Natale si è tutti più buoni, ma solo se in difficoltà ci sono gli italiani. Lo ribadiscono da Fratelli d’Italia in una seconda parte del comunicato in cui si parla dei vestiti, giochi e pannolini che saranno devoluti e consegnati dal direttivo locale “ai nuclei di origine italiana in difficoltà economiche”.

Scelta, quella di includere esclusivamente gli italiani, che appare evidentemente discriminatoria, eppure dal partito della Meloni negano tutto: “La nostra iniziativa non è né provocatoria né discriminatoria, bensì ha l’obiettivo di aiutare i nostri connazionali più deboli e dimenticati, le famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà, e, proviamo, nel nostro piccolo, ad aiutare con azioni concrete i cittadini in difficoltà che stanno soffrendo”.

Il partito per lanciare questa raccolta solidale in salsa sovranista ha messo a disposizione la propria sede astigiana fino al 5 gennaio prossimo. “Non abbiamo mai lasciato indietro nessuno, né lo lasceremo, indipendentemente da origine ed etnia“, prova a smorzare i toni il sindaco di Forza Italia Maurizio Rasero.

Ma il tutto avviene mentre a Roma il governo di destra smantella quasi definitivamente il Reddito di cittadinanza, che per molte di queste famiglie che a livello locale vivono nell’indigenza e nella difficoltà economica era diventato la “scialuppa di salvataggio” per non precipitare definitivamente nella povertà.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia