Cronaca
“Liliana Segre non la sopporto, cerca solo pubblicità”, bufera sulla prof di una scuola media
Una professoressa di una scuola media fiorentina, durante una lezione, avrebbe detto agli studenti di “non sopportare” Liliana Segre e di non farsi “fregare da questi personaggi che cercano solo pubblicità”. La vicenda sarebbe accaduta nella scuola media Mazzanti, lunedì scorso, 27 gennaio, nella Giornata della memoria della Shoah, ed è stata riferita oggi dal quotidiano La Nazione.
L’indignazione di ragazzi e genitori, spiega il quotidiano, è stata rivelata da una chat di WhatsApp utilizzata da madri e padri per raccordarsi sugli impegni scolastici dei figli. I genitori hanno deciso di protestare con la dirigenza dell’istituto e il risultato, secondo quanto scrive La Nazione, è stato che la docente si è vista costretta a tornare in classe e chiedere scusa agli alunni per aver offeso la senatrice a vita Liliana Segre, 90 anni, sopravvissuta all’Olocausto
“IL MINISTRO AZZOLINA CHIARISCA” – Sulla vicenda è intervenuto il senatore di LeU Francesco Laforgia, chiedendo un chiarimento da parte del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina: “Nella ricorrenza del giorno della memoria una professoressa della scuola Media Mazzanti di Firenze, ai suoi alunni ha detto: ‘La Segre non la sopporto. Voi ragazzi non fatevi fregare da questi personaggi che cercano pubblicità’. Abbiamo trovato una di quel 15.6% che secondo Eurispes nega che la Shoah sia esistita. Ora, mi domando, ma cosa potrà mai insegnare a degli adolescenti una docente di questo genere? Oggi stesso scriverò al Ministro dell’Istruzione affinché faccia chiarezza sulla vicenda e prenda, nel caso, immediatamente provvedimenti”.
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