Il principe Harry è arrivato a Londra per far visita al padre, re Carlo III, a cui è stato diagnosticato un cancro (non meglio precisato anche se sono diverse le ipotesi), ufficializzato lunedì 5 febbraio in una nota da Buckingham Palace. Il secondogenito è arrivato da solo nel Regno Unito, la moglie Meghan e i due figli piccoli, Archie e Lilibet sono rimasti in California nella casa dove vivono i duchi di Sussex. Il volo di Harry è arrivato all’aeroporto di Heathrow dopo un volo notturno da Los Angeles. Il re – riportano i media britannici – avrebbe informato personalmente i figli, William e Harry, così come i fratelli e la sorella, del cancro che gli è stato scoperto. Harry è arrivato alla residenza londinese di re Carlo III e della regina Camilla a Clarence House, vicino a Buckingham Palace.

Re Carlo III, iniziate le terapie antitumore

I problemi di salute di Re Carlo III, 75 anni, sono stati annunciati nelle scorse ore dalla famiglia reale dopo l’intervento alla fine di gennaio “per un ingrossamento della prostata”. Condizioni di salute che costringeranno il monarca britannico a un lungo periodo di riposo. Carlo III ha iniziato “un programma di terapie regolari, durante il quale i medici gli hanno consigliato di rinviare le sue attività pubbliche”, ha riferito Buckingham Palace che adesso dovrà riorganizzarsi per garantire il corretto adempimento dei suoi obblighi. Buckingham Palace ha infatti precisato che re Carlo continuerà “a occuparsi degli affari di stato e dei compiti amministrativi come al solito”. Anche se non può intervenire nel dibattito politico, il re deve poter promulgare leggi, nominare capi di governo, aprire sessioni parlamentari.

Malattia Carlo III, chi aiuterà il re e quando ritornerà in pubblico 

Re Carlo – precisano -continuerà ogni mattina a ricevere la famosa “scatola rossa” con i documenti ufficiali, e a incontrare i suoi consiglieri. Inoltre incontrerà settimanalmente il primo ministro Rishi Sunak, che ha confermato di essere “naturalmente in contatto regolare” con il re e “continuerò a comunicare con lui come al solito”. Il monarca verrà probabilmente aiutato in questa fase sia dalla moglie, la regina consorte Camilla, che dal primogenito ed erede al trono William, 41 anni, alle prese con le condizioni di salute della moglie Kate Middleton, operata all’addome a metà gennaio. Quel che però sorprende, in un momento così delicato per la famiglia reale, è il cambio di comunicazione di Buckingham Palace, più moderno e trasparente rispetto alla tradizionale discrezione. C’è chi ipotizza che Re Carlo potrebbe essere presente all’80° anniversario dello sbarco in Normandia, in programma il 6 giugno, tra quattro mesi.

Malattia Re Carlo, la lista dei consiglieri che potranno esercitare il potere in sua vece

Esperti della monarchia sottolineano che in caso di incapacità del re, è il principe William che dovrebbe agire. Se Carlo III non dovesse essere in grado di lavorare temporaneamente, quanti sono stati nominati consiglieri di Stato potranno esercitare il potere in sua vece, ai sensi del Regency Act del 1937. Oltre a Camilla e al principe William, nella lista figurano altri esponenti chiave della famiglia reale: tra loro dal dicembre 2022 ci sono la principessa Anna e il principe Edoardo, consiglieri di Stato di re Carlo a vita. In caso di peggioramento dello stato di salute di Carlo III, sarà l’erede William che dovrà “assumere le funzioni ad interim, senza alcuna conseguenza giuridica sul suo status”, ha spiegato Marc Roche, biografo e scrittore reale, a Le Figaro. In caso di incapacità totale, la reggenza sarà votata dal Parlamento e “assicurata dal Principe di Galles, secondo nella lista della successione”. In caso di morte del re, la linea ereditaria prevede che il figlio maggiore William salga al trono. I figli di William e Kate, George (10), Charlotte (8), Louis (5), seguono in linea di successione. Poi il principe Harry, poi i suoi due figli, Archie e Lilibet. Ad oggi è esclusa l’ipotesi dell’abdicazione.

Redazione

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