Il tragico bilancio della tempesta Ciaran in Italia aumenta. Il numero delle vittime causate dal maltempo in Toscana è salito a sette. C’è anche un disperso, come in Veneto. A essere colpite sono state soprattutto le province di Prato, Pisa e Firenze nel tardo pomeriggio di giovedì 2 novembre. E nel pomeriggio di sabato continueranno le perturbazioni sulle stesse aree, dopo che nelle ultime ore sono stati raggiunti venti fino a 150 chilometri orari e piogge in quantità record.

Il maltempo in Toscana

Un’unità di crisi per la Toscana si è riunita questa mattina, con la partecipazione di sindaci, prefetture, province e città metropolitane, insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Con il ricordo dell’alluvione in Emilia Romagna dell’estate, l governo ha dato il via libera allo stato di emergenza nazionale per un anno.

In tarda mattinata è arrivata la decisione dell’evacuazione di alcuni comuni, con l’annuncio del presidente della Regione Eugenio Giani: “A scopo precauzionale verranno evacuate nelle prossime ore, con i sindaci dei Comuni coinvolti di Montale (Pistoia), Montemurlo (Prato) e Prato, alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo”. In totale sono circa 1200 persone quelle evacuate. Il presidente Giani ha riferito che sono stati “allestiti punti di accoglienza negli spazi comunali e palestre”.

La nuova allerta arancione

Le condizioni del meteo, però, continuano a essere critiche. In serata è previso un peggioramento del tempo, tanto che la Sala operativa della Protezione civile Toscana ha emesso un codice di allerta arancione per quanto riguarda le aree settentrionali e del centro della regione, a partire dalle ore 20 fino alla mezzanotte di domani.

Sulle province di Massa Carrara e Lucca sono previste piogge e temporali. L’allerta arancione quindi riguarda le aree di Livorno, Pisa, Pistoia, Firenze, Prato e appunto Massa Carrara e Lucca. Il codice giallo, invece, vale per tutte le altre zone della Toscana.

Allerta arancione per cinque regioni

Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria in allerta arancione. Allerta gialla in 15 regioni. Sono gli aggiornamenti della Protezione civile riguardo il maltempo che sta colpendo l’Italia.

I danni delle alluvioni

Sempre in Toscana, Giani ha anticipato quali potrebbero essere i danni stimati. Il valore delle devastazioni potrebbero toccare i 300 milioni di euro, secondo il presidente della Regione, “ma si tratta di una stima assolutamente parziale e che fa riferimento solo ai dati raccolti in questi primi giorni. Servirà almeno un’altra settimana per avere numeri più certi” ha spiegato Giani.

La situazione a Campi Bisenzio

“Le acque si stanno ritirando ma nel Comune ci sono ancora 5.000 persone in area ancora allagata, che vanno raggiunte con mezzi nautici per portare cibo e viveri. Servono anfibi e gommoni. Sono senza luce e anche i cellulari si sono scaricati”. A dirlo è Andrea Tagliaferri, sindaco di Campi Bisenzio.

 

Redazione

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