La tempesta Ciaran non ha dato tregua, nemmeno durante la notte di ieri, quando si è abbattuta sulla toscana dopo aver già colpito il nord Italia. La regione è in stato di emergenza. Dopo i nubifragi il fiume Bisanzio (che ha raggiunto i sei metri di altezza idrometrica) è esondato come i torrenti Furba e Bagnolo. A preoccupare non sono state soltanto le precipitazioni ma anche raffiche di burrasca di Libeccio e Scirocco che in alcuni punti hanno superato i 90 chilometri orari. È di cinque persone il bilancio dei morti. Un disperso (in mattinata un altro è stato ritrovato vivo). Oltre 400 sfollati. Tra le vittime, in provincia di Prato è stato un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, a perdere la vita in casa, l’altra vittima è una donna di 84 anni in via Garda, colpita da un malore mentre stava spalando via l’acqua dalla sua abitazione. Un ospite di una casa di riposo privata è morto invece Rosignano Marittimo, nel Livornese, durante l’evacuazione.

A Firenze attesa la piena dell’Arno

“La piena a Firenze – come comunica il presidente della Toscana Eugenio Giani -, è attesa dopo le ore 12 con un colmo a cavallo del primo livello di guardia”. Nella città metropolitana vari i sottopassi già allagati: “È vivamente consigliato di non mettersi alla guida” ha ricordato il sindaco Dario Nardella. In Veneto, un vigile del fuoco risulta disperso dopo essere caduto in acqua. A Como il lago è esondato. Le precipitazioni risulteranno abbondanti in Liguria, Lombardia, medio alto Veneto e Friuli Venezia Giulia con alto rischio di nubifragi. Oltre che in toscana, oggi le scuole resteranno chiuse in provincia di Treviso, Napoli e Caserta. Ciaran ha causato vittime anche in Europa: due morti e 16 feriti in Francia, 2 in Belgio, uno in Germania, Olanda e Spagna.

In aggiornamento

Redazione

Autore