È morta una degli ultimi superstiti della strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema. Ada Battistini aveva 92 anni ed è morta ieri, il 15 giugno, al termine di una lunga malattia. Quel giorno, il 12 agosto 1944, aveva 13 anni e fu testimone diretta dell’eccidio in cui furono uccisi 560 civili, tra cui donne, anziani e bambini sulle alture sopra la Versilia. Ada venne risparmiata, insieme ad altri, da un giovane soldato tedesco che non sparò su di loro ma mirò ad alcune pecore.

Morta Ada Battistini, una delle ultime superstiti della strage di Sant’Anna di Stazzema

Il padre di Ada Battistini era un ragazzo del ’99, reduce della prima guerra mondiale. E quel giorno fu ucciso nella discesa verso il borgo Valdicastello, insieme ad altri familiari e parenti. Ada nacque l’11 luglio 1931 e ha abitato a Coletti di Sant’Anna, fino al 1958, quando andò a vivere insieme al marito Cesare Cinquini a Strettoia. I due ebbero due figli: Franco e Maria Pia.

“Era una bravissima persona che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia e a Sant’Anna perché quando poteva era nella sua casa di Coletti. Ada si era occupata anche del fratello, accudendolo per tanto tempo”, ha affermato il genero Vittorio Tommasi. Ada con i suoi racconti ha parlato di quei giorni in cui i tedeschi hanno compiuto le stragi in quei territori, gli sfollati saliti da Pietrasanta a Sant’Anna, i soldati nazisti che appiccarono il fuoco alla sua casa, il padre che non voleva lasciare l’abitazione, l’evacuazione forzata al paese di Valdicastello, i rumori in lontananza delle scariche di mitragliatrice che fecero morti e feriti nei borghi di case sparse tra cui la bambina, Anna Pardini di pochi giorni, che era in braccio alla mamma. Ada ha ricordato anche il soldato tedesco che li risparmiò: una volta rimasto solo con il gruppo di civili, non sarò su di loro ma girandosi colpì cinque pecore, lasciandoli lì.

Il funerale sarà celebrato domani, lunedì 17 giugno, alle ore 15 nella chiesa di Strettoia.

Redazione

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