È bastato un attimo: un mozzicone di sigaretta finisce nel passeggino e la bimba, di appena tre anni, resta ustionata. 

È accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì in via dei Monti di Primavalle a Roma mentre i genitori, turisti americani, stavano facendo la fila per effettuare un tampone in farmacia e poter rientrare negli Stati Uniti. “Ho notato una scia di fumo dal passeggino, mi sono subito sporto per vedere cosa era accaduto. La tutina della bimba era stata mangiata dal fuoco. Un parte del viso e della spalla erano già ustionati e la culletta piena di cenere” ha raccontato il padre della piccola, ancora sotto shock, a Il Messaggero. 

I soccorsi 

La bimba è stata subito trasportata al pronto soccorso del Bambino Gesù dove sono state riscontrate ustioni di secondo grado sul collo e sul viso. Dopo essere stata medicata, è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia: è stato aperto un fascicolo per ricostruire la dinamica del drammatico episodio, che ha lasciato sconvolti i genitori. L’ipotesi è che il mozzicone di sigaretta sia stato lanciato da un balcone poco prima che la coppia arrivasse in farmacia. Ma non si esclude che possa essere stato gettato mentre passavano davanti a un bar piuttosto affollato, come da loro riferito agli investigatori.  Infatti, secondo la testimonianza dei genitori della piccola, sarebbe stato quello l’unico punto in cui hanno incrociato diverse persone.

Verranno analizzate le immagini delle videocamere di sorveglianza del locale e della strada, in modo da risalire all’identità di chi ha lanciato la sigaretta ancora accesa. Le indagini però si presentano piuttosto complesse. Intanto la famiglia rientrerà nelle prossime ore negli Stati Uniti.

Roberta Davi

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