Genitori sul piede di guerra. Studenti di prima media turbati. E una docente sotto accusa per aver mostrato agli alunni un video- proveniente da un programma tv della fine degli anni ‘90, Hollywood Party- con protagonista “Tutta Patata”.

Una ‘superoina’- interpretata da Carla Signoris– che, alzandosi la gonna, riesce a sconfiggere il male sparando lampi, fulmini e saette proprio da là sotto. Un episodio, accaduto all’istituto comprensivo Bruno De Finetti a Fonte Laurentina, che le famiglie non intendono lasciar correre. A raccontare la vicenda è Il Messaggero.

La vicenda 

La prof di italiano, supplente della docente in maternità, avrebbe mostrato questo video lo scorso dicembre in classe, con i ragazzini che nel frattempo chiedevano alle compagne: “Allora anche tu hai la super patata, me la fai vedere?” Una serie, con chiari riferimenti sessuali, accompagnata dalla frase “Non dite niente ai genitori” che ha scatenato l’ira delle famiglie. “A 11 anni non voglio che mia figlia cresca pensando che con il potere della patata si possa fare tutto“, ha spiegato una mamma. 

Però questo non è stato l’unico episodio che ha fatto precipitare la situazione. La stessa supplente, racconta sempre Il Messaggero, pare abbia proposto agli studenti la lettura di un sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli dal titolo Er padre de li santi, in cui c’è un elenco dettagliato di tutti i nomi che si possono utilizzare per chiamare l’organo genitale maschile. “Se po’ dì radica, ucello, cicio, nerbo, tortore, pennarolo, pezzo-de-carne, manico, cetrolo, asperge, cucuzzola e stennarello” solo per citare i primi quattro versi. La docente avrebbe poi promesso ai ragazzini, ‘se avessero fatto i bravi’, di leggere anche la poesia sulla femmina, ossia La madre de le sante, che ha lo stesso elenco, dedicato però all’organo genitale femminile: “passerina, fessa, spacco, fissura, bbuscia, grotta, sciavatta, chitarrina”

Sono poco più che bambini, vengono dalle elementari ha evidenziato una mamma, lamentandosi di quanto accaduto. “Insegnasse loro la grammatica, l’italiano invece di trovare questi escamotage” ha invece commentato un papà. I genitori hanno quindi scritto alla dirigente scolastica, che al momento non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda: sono in corso delle verifiche per avere riscontri sulla situazione. Ma tra di loro c’è chi minimizza e chi non approva questo tipo di ‘lezioni’ per ragazzini di 11 o 12 anni.

Le polemiche a scuola

Questo è il terzo ‘scandalo’, scoppiato nel giro di pochi giorni, che ha coinvolto alcuni istituti romani.

Dopo la frase ‘infelice’ dell’insegnante del liceo scientifico Righi (Ma che stai sulla Salaria?) e il post sessista del prof dell’Orazio (‘Facciamo una preghiera, anche laica, per tutti quelli che mandano le figlie a scuola vestite come t…e’), la polemica questa volta è scoppiata per ‘Super Patata’. Un’’eroina’ che molto probabilmente ci si poteva risparmiare. 

 

Mariangela Celiberti

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