L’ex sindaca di Roma Virginia Raggi sarà la presidente della commissione speciale Expo 2030 di Roma Capitale. L’esponente grillina è stata eletta con 11 voti favorevoli su 12 dalla commissione capitolina, che ha anche designato, nel ruolo di vicepresidenti, Giulia Tempesta del Pd e Antonio De Santis della lista Civica Raggi. La prima, che avrà anche funzione di vicario, con 7 preferenze, e il secondo con 5.

Gli altri componenti saranno: Andrea Alemanni, Riccardo Corbucci, Antonella Melito, Giulia Tempesta, Antonio Stampete, Yuri Trombetti del Pd. Giorgio Trabucco della lista Civica Gualtieri; Valerio Casini e Francesca Leoncini della lista Civica Calenda; Antonio De Santis della lista Civica Raggi, Andrea De Priamo di FdI. 

Gualtieri: “Coinvolte tutte le forze politiche”

La nomina di Virginia Raggi a presidente della commissione capitolina speciale per l’Expo 2030, insieme a quella di Dario Nanni, consigliere di Azione, a presiedere la commissione speciale per il Giubileo 2025è stata una scelta compiuta dalle forze politiche all’inizio della consiliatura, nella distinzione dei ruoli tra maggioranza e opposizione, quella di coinvolgere tutte le forze in alcune commissioni”.

Queste le parole del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. “Una cosa positiva perché ci si assume un impegno sulle sfide più generali della città. Oggi la nomina di due presidenti della lista Calenda e del M5s, hanno visto il coinvolgimento delle opposizioni“. A chi ha chiesto se questo risultato fosse un riconoscimento del lavoro dell’ex sindaca Raggi per la proposta al premier Draghi della candidatura di Roma a sede dell’Expo, Gualtieri ha poi sottolineato: ‘‘Io ho sottoscritto il patto con tutti gli altri candidati a sostegno della candidatura di Roma all’Expo, non è una novità”.

Codacons: “Ricorreremo al Tar contro la nomina della Raggi”

“È una grande occasione per la città di Roma e per l’Italia. Spero che Roma e il Paese possano vincere questa sfida” ha dichiarato Virginia Raggi dopo la sua elezione. L’ex sindaca ha fatto parlare di sé recentemente per non aver dichiarato se sia vaccinata o meno, essendo stata ‘beccata’ in fila in una farmacia di Monte Mario per effettuare un tampone. E la sua nomina sta già provocando diverse polemiche. Il Codacons ha infatti annunciato che presenterà ricorso al Tar. “Riteniamo semplicemente assurdo che il sindaco Gualtieri possa scendere a compromessi e cedere a intollerabili logiche politiche mettendo la Raggi alla presidenza della Commissione Expo 2030 – spiega il Codacons – Un organismo che per la sua delicatezza e il ruolo chiave per la città non può essere affidato a chi ha dimostrato di non saper amministrare e gestire il bene pubblico”. 

Per rendersi conto di quanto sia sbagliato affidare la Commissione a Virginia Raggi, basta ricordare i numerosi fallimenti dell’ex sindaca che hanno peggiorato la situazione della capitale e le condizioni di vita dei cittadini: dalle buche stradali all’emergenza rifiuti, passando per il caos dei trasporti, la mancata cura del verde pubblico, l’invasione di topi e cinghiali, lo stato di abbandono dei parchi, lo stop ai dossier Stadio della Roma e Stadio Flaminio” continua ancora il’Associazione dei consumatori, criticando la scelta.

E la lista potrebbe essere ancora lunga. Per tali motivi il Codacons impugnerà al Tar del Lazio gli atti con cui il sindaco Gualtieri affiderà a Virginia Raggi la presidenza della Commissione Expo 2030, chiedendone l’annullamento nell’interesse di Roma Capitale e dei cittadini romani.”

Redazione

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