Nessun atto vandalico, nessuna azione politica. La targa intestata ad Ernico Berlinguer, nel largo nei pressi di via Toledo dedicato al leader del partito comunista, è stata danneggiata in modo accidentale da un mezzo dell’Asia, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti per conto del comune partenopeo. A renderlo noto, in una nota, è Claudio Crivaro, amministratore delegato della società.

La rettifica avviene a 24 ore di distanza dall’episodio avvenuto nella notte del 10 giugno, alla vigilia del 37esimo anniversario della morte di Berlinguer. “L’incidente – chiarisce Asia – è avvenuto nel corso delle attività di servizio notturne. Nel rammaricarsi per quanto accaduto, Asia – sottolinea Crivaro – provvederà in tempi brevi al ripristino di quanto danneggiato”

L’episodio in un primo momento era stato associato a “un’azione studiata e portata avanti nel tentativo di avvelenare il clima politico delle prossime elezioni al Comune di Napoli” aveva dichiarato, ieri, Sandro Ruotolo, senatore del gruppo misto. La targa era già stata oggetto di un primo raid vandalico avvenuto in passato. “La difesa dei simboli, del patrimonio dei valori e delle storie di democrazia ci vedrà senza se e senza ma in Largo Berlinguer. Una mobilitazione per testimoniare, per chi lo avesse dimenticato, che Napoli è medaglia d’oro al valor militare per la sollevazione popolare contro le truppe nazifasciste e per essersi liberata da sola dagli invasori” ha aggiunto Ruotolo.

Un presidio, “per dare vita a una testimonianza di democrazia e per ricordare Enrico”, è stato organizzato per oggi, giorno dell’anniversario della morte di Berlinguer, dal consigliere comunale Mario Coppeto, anche lui sulla stessa linea di Ruotolo: “Non è più immaginabile che sia una ragazzata. È vandalismo politico: credo che qualche fascistello da strapazzo abbia voluto ricordare la morte di Berlinguer a suo modo: non lo consentiremo”.

Redazione