Il discorso alla popolazione
Netanyahu ricorda la Bibbia: “Sarà la vittoria del bene sul male. A Gaza sarà una guerra lunga e difficile”. Obiettivo distruzione e recupero 230 ostaggi
La vittoria di Israele su Hamas, in cui crede fermamente il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, sarà quella “del bene sul male”. Nella conferenza stampa, la prima dall’inizio della guerra, Netanyahu ha detto di avere obiettivi chiari: “La distruzione militare di Hamas e delle sue capacità di governo; il ritorno degli ostaggi a casa”.
“I nostri comandanti e i nostri soldati che combattono in territorio nemico sanno che la nazione e la leadership nazionale stanno dietro di loro” e “sono determinati a sradicare questo male dal mondo”, ha aggiunto il premier, “per l’esistenza nostra e, aggiungo, per quella di tutta l’umanita’”.
Netanyahu ha richiamato ciò che secondo la Bibbia i nomadi amaleciti fecero agli israeliti: “Ricordiamolo, e combattiamo”. I soldati israeliani di oggi sono gli eredi dei guerrieri giudei di tremila anni fa e il loro scopo e’ “sconfiggere un nemico sanguinario per assicurare la nostra esistenza nella nostra terra”.
Una guerra lunga e difficile – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la guerra contro Hamas sarà “lunga e difficile” parlando oggi in una conferenza stampa trasmessa in diretta. “Sarà una guerra lunga e difficile“, ha detto Netanyahu, il quale ha però assicurao che “distruggeremo Hamas e Gaza non tornerà a essere quello che è stata”. Hamas è – ha detto ancora – “contro l’intera civiltà occidentale, vogliono riportarci al medioevo”.
“L’esercito israeliano è l’esercito più morale del mondo” – ha affermato parlando con i giornalisti, esortando ancora una volta i residenti della parte nord di Gaza a riparare a sud e accusando Hamas di crimini di guerra per aver usato scudi umani e preso carburante destinato agli ospedali. “Israele non sta combattendo solo la nostra guerra”, ha affermato, “ma una guerra per tutta l’umanità”. “I nostri alleati nel mondo occidentale, e i nostri partner nel mondo arabo, sanno che se non vinciamo, loro saranno i prossimi nella campagna di omicidi dall’asse del male”.
Non è solo la nostra guerra ma per l’umanità
“Israele non sta combattendo solo la nostra guerra, ma una guerra per tutta l’umanità”, ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in conferenza stampa. “I nostri alleati nel mondo occidentale e i nostri partner nel mondo arabo sanno che se non vinciamo, saranno i prossimi ad essere coinvolti nella campagna di assassinio dell’asse del male”.
Netanyahu afferma che Israele è riuscito a ottenere l’appoggio del mondo intero, ricordando le visite di solidarietà dei leader di Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi, Grecia, Cipro e altri ancora. “Hanno portato un messaggio chiaro: non solo vi sosteniamo, ma speriamo anche nella vostra vittoria”. “Ci sono momenti in cui una nazione si trova di fronte a due opzioni: esistere o cessare. Ora ci troviamo in questa prova”, continua il premier.
Allarmi anti-missile in Israele durante conferenza stampa – Le sirene di allarme missilistico sonoscattate oggi in diverse città del centro di Israele, proprio mentre il primo ministro Benjamin Netanyahu e altri esponenti del governo tenevano una conferenza stampa televisiva in diretta in prima serata. Lo riferiscono i media israeliani.
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