Casa Pantone ha coniato un nuovo rosso, quello del ciclo mestruale. Si chiama “Period” e richiama esattamente quello del ciclo di una donna. Una provocazione? No, una strategia di sensibilizzazione contro lo stigma delle mestruazioni. La famosa azienda statunitense leader nel settore dei colori, in collaborazione con un marchio svedese di prodotti femminili Intimina ha messo su la campagna che già sta riscuotendo un grande successo.

“Non stiamo solo dipingendo muri, stiamo abbattendo quelli che contribuiscono alla stigmatizzazione che riguardano le mestruazioni”, si legge sul sito dell’azienda che nel suo campionario vanta circa 2.625 colori diventati punto di riferimento a livello mondiale. Il nuovo rosso fa parte della campagna Seen+Heard, creata per responsabilizzare e incoraggiare tutti, indipendentemente dal sesso, ad avere conversazioni più accurate e oneste sulle mestruazioni.

“Volevamo ottenere una tonalità rossa accesa e avventurosa”, ha dichiarato Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute, “che facesse sentire le persone orgogliose di ciò che sono. In grado di celebrare con passione l’eccitante e potente forza vitale con cui sono nate, di poter parlare spontaneamente e apertamente di questa funzione corporea pura e naturale”.
Volevamo fosse “originale e in grado di rappresentare un flusso costante”, ha aggiunto Danela Žagar, presidentessa del brand Intimina. “Nonostante miliardi di persone abbiano le mestruazioni, se guardiamo alla cultura popolare le rappresentazioni del ciclo sono sempre imprecise e oggetto di derisioni, umiliazioni. Basta è abbastanza, è il 2020. La tonalità rossa ‘Period’ di Pantone è esattamente ciò di cui parla la nostra campagna Seen + Heard: rendere visibile il ciclo, incoraggiare conversazioni positive e normalizzare le mestruazioni nella nostra cultura, nella nostra società e nella nostra vita quotidiana”.

Le mestruazioni restano un tabù in molte parti del mondo: in India alle donne è proibito cucinare o toccare chiunque perché considerate impure nei giorni del flusso. In alcune regioni del Nepal le donne vengono fatte dormire nelle “capanne delle mestruazioni”. Uno stigma vivo anche in occidente. Basti pensare che negli Stati Uniti una ragazza su cinque è vittima di “povertà mestruale”: i prodotti di igiene femminile non hanno prezzi accettabili.

Tutta l’industria del design si affida ai colori Pantone. Una griglia nata nel 1963 per risolvere il problema dell’identificazione dei colori nell’industria della stampa. Dal 1999 in dicembre Pantone individua il Colore dell’Anno – nel 2020 il Classic Blue – come barometro dell’umore del momento e bussola per l’industria della moda. L’azienda non è d’altra parte nuova a iniziative di sensibilizzazione su temi sociali: in maggio ha pubblicato l’Arancione Pippi Calzelunghe in collaborazione con la campagna di Save the Children “Girls on the Move“. Ha poi creato in joint venture con la Ocean Agency e Adobe tre nuove sfumature di azzurro, giallo e viola – Glowing Blue, Glowing Yellow and Glowing Purple – basate sui colori fluorescenti prodotti dal corallo minacciato dal riscaldamento degli oceani.

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