Scagionato dall'autopsia
Paola Bolognesi, la pallavolista morta per attacco cardiaco: il marito l’aveva trovata morta ed era stato indagato per omicidio volontario
La morte improvvisa della pallavolista Paola Bolognesi aveva lasciato tutti molto perplessi. Paola Bolognesi era stata trovata morta la vigilia di Natale nel suo appartamento di Bagnacavallo, nel Ravennate, dal marito, il 54enne Miguel Soto di origine cubana, già militare castrista e cuoco stagionale in riviera. Ora sono arrivati i risultati dell’autopsia che hanno chiarito ogni dubbio. Bolognesi è morta per problemi cardiaci.
La 61enne Paola Bolognesi allenatrice ed ex giocatrice di pallavolo trovata morta la notte tra il 24 e il 25 dicembre nel suo letto a Bagnacavallo aveva patologie pregresse al cuore. Entro 60 giorni, il medico legale incaricato dal Pm Raffaele Belvederi depositerà i risultati dell’esame che, a quel punto, saranno definitivi.
La Procura aveva annullato i funerali e disposto l’autopsia
La Procura aveva annullato i funerali della 61enne per disporre l’autopsia, a causa di alcune ecchimosi presenti sul corpo. Il marito della donna era stato indagato a piede libero. In particolare la Procura ravennate ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio circa alcune ecchimosi individuate sul collo della donna: sul punto, si attende la relazione conclusiva del medico legale.
Il Pm di turno Raffaele Belvederi ha disposto il sequestro di casa, vetture e cellulari e ascoltato il 54enne per ricostruire tutti i dettagli del ritrovamento del corpo della moglie trovato nel letto con l’apparecchio per misurare la pressione sul comodino a fianco (la donna soffriva di un problema cardiaco). Il 54enne, che da 15 anni circa stava assieme alla moglie, ha riferito di non essersi accorto di nulla e di avere realizzato la situazione quando la sveglia ha iniziato a suonare senza che nessuno la bloccasse.
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