Nessun danno ma tanta paura a Stromboli. Due esplosioni sono state distintamente avvertite all’alba stamattina. L’Ingv ha registrato e reso nota l’attività del vulcano, caratterizzata da lancio di lapilli incandescenti, della cosiddetta attività stromboliana. Il materiale piroplastico è finito su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco, senza causare danni. Dal punto di vista sismico una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore.

Le due esplosioni sono state di minore intensità rispetto a quella del 3 luglio di un anno fa che causò la morte di un escursionista che si stava inerpicando sul versante di Ginostra, il borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare.

“Intorno alle 5 del mattino siamo stati svegliati da due forti boati che per un attimo ci hanno fatti ripiombare nuovamente nella paura, per fortuna non si è trattato di nulla di grave e tutto è sotto controllo”, ha raccontato all’Ansa Gianluca Giuffrè, titolare di un mini market. Lo stesso Giuffè, che è anche giornalista, ha lanciato un appello alle istituzioni in favore di interventi infrastrutturali poiché “”la nostra vita dipende dalla piena funzionalità del pontile e passa anche dalla messa in sicurezza dei costoni rocciosi. A Ginostra nulla è stato fatto dallo scorso anno”.

Sull’isola in questi giorni sono presenti numerosi turisti.

Redazione

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