L’anno scorso erano state più di 240 persone a morire durante il pellegrinaggio a La Mecca. Quest’anno per adesso sono 19 i pellegrini giordani e iraniani ad aver perso la vita durante l’Hajj, il raduno religioso e pilastro dell’Islam. Tutti i musulmani che ne hanno i mezzi devono celebrarlo almeno una volta nella vita e quest’anno in circa 1,8 milioni lo affrontano.

Pellegrinaggio a La Mecca, almeno 19 morti in Arabia Saudita per l’Hajj

“Quattordici pellegrini giordani sono morti e altri 17 risultano dispersi” durante lo svolgimento dei rituali, ha affermato il ministero degli Esteri della Giordania a causa di malore per il troppo caldo. In Arabia Saudita le temperature hanno superato i 40 gradi Celsius. La stessa informazione è stata comunicata dal capo della Mezzaluna Rossa iraniana Pirhossein Koolivand che ha detto: “Cinque pellegrini iraniani hanno perso la vita finora alla Mecca e a Medina durante l’Hajj quest’anno”, senza però specificare la causa delle loro morti.

Le temperature salgono, rendendo molto complicato per i fedeli compiere il pellegrinaggio e i rituali, in gran parte eseguiti all’aperto e a piedi. A soffrirne di più sono gli anziani. Intanto l’Arabia Saudita ha aumentato le misure per mitigare il calore, con aree climatizzate, distribuzione di acqua e consigli per i pellegrini in modo da proteggersi dal sole. In più è stato dispiegato anche l’esercito saudita con più di 1.600 persone tra unità mediche specifiche e 30 squadre di pronto intervento, per far fronte alle emergenze.

Redazione

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