I corpi
Maltempo Veneto, ritrovati i corpi di Leone e Francesco Nardon. L’auto inghiottita in una voragine: andavano in comune per aiutare i soccorsi

Il maltempo di queste ora in Veneto ha mietuto le prime vittime. Si tratta di Leone e Francesco Nardon, padre e figlio, trascinati con la loro auto dalla piena del torrente e inghiottiti da una voragine presso l’abitato di Valdagno, nel vicentino. I vigili del fuoco sono stati impegnati dall’una di notte con squadre di ricerca e droni dopo che l’allarme era stato dato dai familiari, che non li avevano visti tornare a casa in serata. Soccorritori fluviali alluvionali, sommozzatori e droni del nucleo regionale del Veneto assieme all‘elicottero Drago del reparto volo di Venezia hanno lavorato l’intera notte per rintracciare i dispersi, trovati senza vita nel corso della mattinata grazie all’aiuto di alcune immagini di video sorveglianza che hanno immortalato il momento in cui il veicolo si è inabissato.
Chi erano le vittime: si stavano recando in comune per aiutare i soccorsi
Leone avrebbe compiuto 65 anni il prossimo settembre, Francesco ne aveva 33. Il primo è stato ritrovato verso le 9.20 nelle acque del bacino di laminazione di Trissino, a diversi chilometri dal luogo in cui l’auto è stata inghiottita da una voragine, a Valdagno; il secondo poco dopo le 11, più a monte, lungo l’asse fluviale dell’Agno. Individuata anche la Fiat Ulisse su cui i due erano a bordo al momento dell’incidente: padre e figlio erano infatti volontari, e si stavano recando in Comune per aiutare i soccorsi.
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