Le foto parlano da sole. Due auto inghiottite da una buca. Una voragine che si è aperta a Tor Pignattata, periferia sud-est di Roma. Nella mattinata di martedì 25 maggio l’asfalto è letteralmente sprofondato. Portando dentro la maxibuca un suv Mercedes e una Smart. E’ accaduto in via Zenodossio. Sul posto, dalle 10:40 in poi, la polizia locale con il gruppo Prenestino, che ha chiuso la strada da via Casilina a via Giovanni Maggi, e i vigili del fuoco di Tuscolano. Secondo quanto si apprende in un primo momento via Zenodossio sarebbe collassata per un guasto idrico nel sottosuolo con il garage che confina con la strada completamente allagato e le auto, lì sotto parcheggiate, con ormai quasi inondate. Per questo motivo sul posto sono intervenuti anche i tecnici Acea e quelli di Italgas. Le immagini impressionanti raccontano anche come l’asfalto e parte del marciapiede che spuntano appena sotto i balconi tra i civici 2 e 20, minacciano anche le serrande adiacenti. Secondo le prime indagini dei vigili del fuoco, la voragine è profonda circa 6 metri e lunga 12. Increduli e spaventati i residenti di zona che, già in passato, avevano denunciato la criticità del sottosuolo nel V Municipio.
L’ATTACCO DI CARLO CALENDA
«Non credo servano altri commenti. La prossima settimana il nostro piano sui lavori pubblici». Lo annuncia Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma per Azione in un tweet, pubblicando un collage delle ultime quattro voragini che si sono aperte sulle strade di Roma dalla metà di aprile a oggi.

Sofia Unica

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