Si preannuncia un’altra giornata nera per il trasporto ferroviario, con ritardi, cancellazioni e disagi su tutto il territorio nazionale. Tra le 21 di martedì 7 luglio fino alle 18:00 di martedì 8 luglio molte sigle sindacali autonome hanno proclamato uno sciopero nazionale che interesserà il personale del gruppo Fs Italiane. Nonostante il termine fissato alle 18 sono stimate difficoltà di ripresa nel servizio fino al termine della giornata.

Il motivo dietro lo sciopero del 7 e 8 luglio

Lo sciopero è stato proclamato dall’Assemblea Nazionale del Personale di Macchina e di Bordo del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane insieme a Cub Trasporti. La mobilitazione nasce in opposizione al nuovo contratto collettivo nazionale dei macchinisti e capitreno, siglato lo scorso maggio dalle altre organizzazioni sindacali. “Diciamo no a un contratto che mette a rischio la nostra sicurezza, mina la nostra salute e penalizza le nostre retribuzioni. Continuiamo a difendere i diritti di macchinisti e capitreno portando avanti le rivendicazioni contenute nella nostra Piattaforma sindacale” fanno sapere dall’Assemblea nazionale pdm/pdb FSI.

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