Qualche giorno e si consumerà il sorpasso epocale: l’India diventerà il Paese più popoloso al mondo, più della Cina. È quanto prevedono per fine aprile, e quindi è una questione di giorni, le previsioni del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’organizzazione delle Nazioni Unite. Secondo i dati la popolazione indiana arriverà ad almeno 1.425.775.850.

È “la più epocale transizione demografica del mondo degli ultimi 200 anni” ha certificato l’Onu. Il sorpasso potrebbe essere già avvenuto. L’avvenimento era già stato previsto da tempo ma soltanto di recente era stato definito imminente. Il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’organizzazione ha commentato che “la Cina cederà entro la fine di questo mese il posto che detiene da molto tempo di Paese più popoloso al mondo”. Quando lo scorso anno era stato registrato un nuovo picco della popolazione mondiale, era stato spiegato che l’aumento era dovuto agli exploit di Asia e Africa che compensano i drastici cali delle nascite del mondo occidentale, Europa e Nord America.

La Cina negli ultimi tempi è stata interessata da un rapido e inaspettato calo delle nascite: a fine 2022 850mila in meno rispetto all’anno prima. Le stime sostengono che l’anno scorso aveva raggiunto 1.426 miliardi di abitanti. Dal calcolo sono esclusi Hong Kong, Macao e Taiwan. Entrambi i Paesi nel corso del Novecento hanno vissuto un enorme sviluppo demografico che ha portato all’introduzione di leggi per controllare le nascite. Sia in Cina che in India nel 1971 una donna dava vita, in media, a quasi sei figli. Dato sceso sotto i tre a fine anni Settanta in Cina e a metà degli anni Duemila in India.

A differenza della previsione del dipartimento, soltanto qualche giorno fa il Fondo delle Nazioni Unire per la popolazione aveva previsto però che il sorpasso si sarebbe consumato a fine giugno e non ad aprile. Differenze tra le stime calcolate a partire dall’ultimo censimento e da statistiche su tassi di fecondità, mortalità e migrazioni. Gli ultimi censimenti in Cina e in India si sono tenuti rispettivamente nel 2020 e nel 2011. Patrick Gerland, capo del dipartimento delle Nazioni Unite, ha ammesso che le stime sono “un’approssimazione grossolana, ma la migliore possibile”.

Oggi in Cina nascono in media 1,2 bambini ogni donna, due in India. Secondo le statistiche delle Nazioni Unite il divario è destinato a crescere. I dati dicono, nel 2050: poco più di 1,3 miliardi di abitanti in Cina, 1,66 in India. A proposito di demografia: lo scorso novembre l’Onu aveva stimato che gli abitanti della terra sono saliti a otto miliardi di persone, un miliardo in più rispetto al 2011 e il doppio rispetto al 1974. Si prevede che nel 2037 saranno superati i nove miliardi.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.