L'allarme lanciato dai vicini di casa
Strage della Befana, il macabro ritrovamento in casa: “Donna strangolata e marito impiccato”
Due corpi, un uomo e una donna, marito e moglie, ritrovati morti in casa. Non c’era niente da fare per i soccorritori. La macabra scoperta a Rovigo, in una palazzina in viale Porta Po, nel pomeriggio. I coniugi avevano 76 e 71 anni, si chiamavano Renzo Cavazze e Guglielmina Pasetto. Entrambi erano pensionati.
Sul caso indaga la polizia. E l’ipotesi più accreditata al momento è quella dell’omicidio-suicidio. A chiamare le forze dell’ordine i vicini di casa della coppia. L’uomo e la donna non si vedevano e non si sentivano da giorni. I vicini di casa erano preoccupati e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con la polizia.
Scena orribile quella che avrebbero trovato i soccorritori dopo l’irruzione, secondo quanto riportato dall’Ansa: l’uomo si sarebbe impiccato, la donna sarebbe stata strangolata. Quest’ultima sarebbe stata ritrovata a letto. A quanto emerge la 71enne era stata colpita in passato da un ictus che l’aveva lasciata parzialmente paralizzata. Soffriva da tempo di un disturbo psichico.
Secondo le prime indiscrezioni la situazione in famiglia aveva da tempo prostrato l’uomo, facendolo cadere in un profondo e grave stato depressivo. Il 76enne potrebbe aver soffocato la moglie con un cuscino. L’abitazione si trova in una zona centralissima nella città veneta. Sul luogo del tragico ritrovamento al lavoro la polizia scientifica per fare chiarezza sull’accaduto e condurre gli accertamenti del caso.
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