Il giallo
Svolta nell’omicidio di Pierina Paganelli, arrestato il vicino Louis Dassilva: era l’amante della nuora. La donna attesa in questura

Pierina Paganelli, 78 anni, era stata assassinata nella notte del 3 ottobre nel garage della sua abitazione, alla periferia di Rimini, mentre rientrava a casa. Era un membro molto attivo della chiesa dei Testimoni di Geova e percorreva ogni giorno lo stesso tragitto. Poco prima di raggiungere il suo box auto, è stata aggredita e colpita con una ventina di coltellate. I suoi abiti erano strappati e il suo corpo posizionato in modo tale da simulare una violenza sessuale, un probabile tentativo di sviare le indagini. Oggi, per il suo omicidio, è stato arrestato il suo vicino di casa, Louis Dassilva, con la Squadra Mobile di Rimini ha che eseguito la custodia cautelare nei confronti del 35enne senegalese intorno alle 5 di questa mattina.
Le perquisizioni e l’interrogatorio
Dassilva era stato interrogato il 25 giugno scorso in Procura dal sostituto procuratore Paci, alla presenza del suo difensore Riario Fabbri e della consulente Roberta Bruzzone, aveva scelto di rispondere alle domande in un incidente probatorio durato 8 ore. Ora, fin dalle prime ore del mattino, sono in corso perquisizioni nella sua abitazione, situata nel complesso di Via del Ciclamino a Rimini, con l’assistenza del personale della Polizia Scientifica di Bologna.
Il ruolo della nuora Manuela Bianchi, amante di Louis Dassilva
Il corpo di Pierina Paganelli era stato rinvenuto il 4 ottobre dalla nuora, Manuela Bianchi, amante del senegalese. Questa mattina alle 10, Bianchi è attesa in questura per essere ascoltata dal sostituto procuratore Daniele Paci in qualità di persona informata sui fatti. Le immagini delle telecamere avevano ripreso l’auto di Pierina Paganelli che scendeva nei box auto del suo palazzo alle 22.08, dietro di lei due ombre che si dirigevano verso il portone della palazzina. Poi un urlo che squarcia il silenzio registrato dalla telecamera di un box auto privato. Tra i dettagli nella ricostruzione del caso ha colpito il modo di comunicare di Manuela Bianchi e Louis Dassilva: i due si scambiavano ‘pizzini’ infilati sotto la porta: “Ci spiano”. Scriveva Louis. Foglietti scritti a mano che il cittadino di origine senegalese recapitava alla sua amante. Secondo le ipotesi della Procura, Bianchi potrebbe essere al centro della vicenda: gli inquirenti ritengono che l’uomo abbia agito contro Pierina Paganelli, la quale stava per scoprire la relazione extraconiugale della nuora. Nei giorni scorsi, una violenta lite era scoppiata tra Manuela Bianchi, che sarà ascoltata in mattinata, e Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva. Le due donne erano arrivate alle mani proprio nel luogo in cui il 4 ottobre era stato trovato il corpo di Pierina Paganelli.
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