Si trovava a Sparanise, piccolo comune del Casertano, Endri Elezi, 28enne cittadino albanese colpito da mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità francesi poiché ritenuto responsabile di aver fornito armi a Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, autore dell’attentato terroristico commesso a Nizza il 14 luglio 2016.
Sviluppando informazioni trasmesse dalla Direzione Centrale della polizia di prevenzione e dalla Direzione Centrale della polizia criminale, in serata il 28enne è stato arrestato, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, dalle Digos delle Questure di Napoli e Caserta, con la collaborazione del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania.
Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, 31enne nato in Tunisia, con nazionalità francese e tunisina, fu responsabile dell’attacco avvenuto nel giorno della festa nazionale francese mentre centinaia di persone affollavano la Promenade des Anglais per assistere ai fuochi di artificio. L’uomo alla guida di un camion si scagliò contro i pedoni, proseguendo la sua corsa per quasi due chilometri e falciandoli. Venne ucciso dagli agenti di polizia che fermarono la sua corsa. Il giorno successivo l’attentato venne rivendicato dallo Stato islamico. Il bilancio della strage fu di 87 morti, compreso l’attentatore.
Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.
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Ciro Cuozzo