Tutto in una notte, anzi in un pomeriggio. L’Italia della pallavolo femminile si gioca oggi, con inizio alle 17, l’accesso alla finalissima dei Campionati Europei. La nazionale azzurra arriva all’appuntamento con uno score di assoluto primo piano. Da che è iniziata la rassegna continentale infatti le ragazze del commissario tecnico Davide Mazzanti non hanno mai perso un colpo, avendo fin qui vinto tutte le gare in programma, per giunta sempre con l’identico punteggio di 3-0.

L’ultimo successo in ordine di tempo è arrivato ai quarti di finale, contro la Francia. Al Palazzo Wanny di Firenze c’è stata storia, ma soltanto nel secondo, tiratissimo, set. Il 29-27 con il quale s’è concluso il secondo atto del match, però, è stato decisivo, con le avversarie francesi che – dopo essersi giocate il tutto per tutto con l’ambizione di rimettersi in carreggiata – hanno ceduto di fronte allo strapotere delle giocatrici di casa. La gara, peraltro, era partita subito col vento in poppa: 25-14 nel primo set e cambio di campo con la sensazione che, a prescindere dall’inerzia iniziale, per fiaccare la resistenza transalpina fosse necessario spingere nuovamente sull’accelerazione. Ai vantaggi, e dopo una serie tutt’altro che agevole e con tanto di set point anche per le agguerrite avversarie, il 2-0 non soltanto ha fatto esplodere di gioia i 4mila spettatori di Firenze, ma anche i tanti appassionati attaccati alla televisione. Oltre 3milioni gli italiani che hanno voluto seguire la diretta della partita, dato quanto mai esplicativo della passione scatenata dalle gesta di capitan Myriam Sylla e compagne.

È stata proprio Sylla, peraltro, a suonare la carica alle sue compagne. La sua riflessione (“Credo che giocare contro qualsiasi squadra sia difficile. Quando la gente scende in campo contro di noi potenzialmente non ha niente da perdere”, ha detto a caldo) testimonia non soltanto la consapevolezza che dall’Italia ci si aspetta il massimo ma anche che a fare la differenza non potranno che essere la mentalità di squadra, la voglia di non mollare, la capacità di affrontare i momenti no che pur in gara esistono per poi uscire alla lunga. Caratteristiche che finora hanno contrassegnato le fasi salienti degli scontri più tirati, con il sofferto 3-0 contro la Spagna agli ottavi (25-23, 25-23 e 25-19 i parziali del primo incontro giocato al PalaWanny) a suggellare l’abilità delle azzurre di non farsi risucchiare nella bagarre.

Oggi, ancora una volta, si dovrà fare sul serio. Non c’è tattica che tenga, né scorciatoie da prendere verso la finalissima. Per giocarsi l’oro europeo all’Italia sarà necessario battere la Turchia, un avversario tutt’altro che docile e capace di vincere 3-0 sulla Polonia, non proprio una formazione da prendere sotto gamba. Al Palais 12, insomma, ci sarà di che sudare, come del resto dovrà essere poche ore dopo per l’altra semifinale tra Serbia e Paesi Bassi. Le quattro che si giocheranno il palcoscenico principale l’hanno fatto anche nel 2021. In quel caso l’Italia si aggiudicò il gradino più alto del podio, con la Serbia un passo più sotto e la Turchia a completare il trio.

A distanza di due anni dall’ultima volta, le avversarie più temute si sono rivelate ancora le medesime, con i Paesi Bassi desiderosi di lanciare la loro opa sportiva sul massimo trofeo d’Europa e le tre medagliate di Belgrado che di cedere un posto a tavola voglia non ne hanno proprio. I pronostici della vigilia danno Italia e Serbia leggermente favorite sulle altre due contendenti per la finale di Bruxelles. Le quotazioni dei bookmaker – è notorio – non fanno però la storia di alcuno sport. Tra oggi e domenica, dunque, si deciderà il destino della pallavolo continentale al femminile, con la diretta di Italia-Turchia su Rai 2 e Sky Sport Arena ad appuntamento da segnarsi fin da subito sul calendario per non perdersi nemmeno un minuto della sfida di questo pomeriggio.