“Oggi ci lascia non solo un grande sarto, forse il più grande ma soprattutto un grande padre che ha saputo amare i suoi figli, la sua famiglia e tutti i suoi innumerevoli allievi come solo chi ha un cuore grande sa fare”. La famiglia ricorda così Cesare Attolini, 91 anni, scomparso nelle scorse ore “nel sonno” nella sua casa a Napoli. Lascia la moglie Anna, con la quale era legato da oltre 65 anni, e i figli Massimiliano e Giuseppe.

Maestro dell’arte sartoriale e dell’eleganza, Attolini è stato il re dell’eleganza con i suoi abiti che hanno anche vestito Tony Servillo e il personaggio da lui interpretato, Jep Gambardella, ne “La Grande Bellezza”, premiata anche agli Oscar, del regista napoletano Paolo Sorrentino. Celebre sa sua giacca “che zompa arreto” (ovvero più corta nella parte posteriore), indossata da Servillo nel film.

Un visionario Attolini capace di trasformare la bottega aperta da papà Vincenzo negli anni ’30 nel quartiere Chiaia in un marchio internazionale e apprezzato in tutto il mondo, con oltre 130 sarti e negozio a Mosca, Dubai, New York e con il primo laboratorio aperto nel 1987 a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Nel corso della sua lunga carriera sartoriale, Attolini ha creato capi su misura anche per altri attori come Robert De Niro, Dustin Hoffmann, Totò, i fratelli De Filippo, Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni. 

“Mio padre – ha spiegato a Il Mattino Giuseppe Attolini – se ne è andato con il sonno dei buoni nella sua casa di Napoli. Stava bene, non aveva malori particolari se non gli inevitabili acciacchi che sempre porta con se la vecchiaia. Fino alla sera prima abbiamo parlato di lavoro. Poi, dopo pranzo, si è addormentato per non svegliarsi mai più. Il suo collaboratore era sceso, se ne è accorta mia madre che avvicinandosi ha scoperto che non respirava più. Io e mio fratello eravamo ad un pranzo di lavoro con dei clienti olandesi, inutile dire che ci siamo subito precipitati”.

Toccante il ricordo dei figli sulla pagina social dell’azienda di famiglia: “Addio Maestro Cesare, sarai sempre con noi, insieme nella nostra amata sartoria. Un uomo visionario generoso appassionato autentico, umile per la sua grandezza”.

“Oggi ci lascia non solo un grande sarto, forse il più grande – scrive la sua famiglia – ma soprattutto un grande padre che ha saputo amare i suoi figli, la sua famiglia e tutti i suoi innumerevoli allievi come solo chi ha un cuore grande sa fare”. “Il tuo immenso spirito guida sarà sempre con noi. Ogni giorno, come ieri, per sempre», lo salutano ancora, accanto ai figli, “tutta la famiglia dei sarti Cesare Attolini”.

Redazione

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