Il ricordo del Governatore della Toscana
Addio a Roberto Colaninno, imprenditore illuminato
Un ricordo dell’imprenditore, nelle parole del Governatore della toscana: ci mancherà, di Colaninno, la capacità di prendere decisioni importanti seguendo sempre il faro dell’eccellenza italiana.

Con Roberto Colaninno se ne va un imprenditore illuminato, un vero pezzo di storia dell’industria italiana. Il suo nome è legato non soltanto alla Piaggio ma anche ad un’altra azienda storica come la Olivetti.
Prima di tutto lo ricordo come un uomo di impresa, riservato ma appassionato. Nel luglio del 2021 durante la mia visita allo stabilimento di Pontedera, insieme al sindaco Matteo Franconi, volle rimanere con noi un’intera giornata per spiegarci nel dettaglio il piano di conversione alla mobilità elettrica che si stava implementando negli stabilimenti di Pontedera. Non c’è bisogno di ricordare quanto il nome Piaggio sia legato a filo doppio alla Toscana. Se pensando a Pontedera la mente corre subito alla Vespa, regina delle due ruote e simbolo del Made in Italy, molto del merito va anche a Roberto Colaninno. Proprio nella cittadina in provincia di Pisa nel cuore della Toscana infatti aveva voluto lo sviluppo del dipartimento di E-mobility al quale lavorano molti giovani ingegneri. In una parola il futuro dell’azienda, ma anche il futuro della mobilità globale. Ebbi immediatamente la sensazione della trasformazione di grande portata che stava avvenendo e della sua visione, che ponderava il coraggio degli investimenti con la consapevolezza dei rischi. Mi ricordo l’orgoglio e il guizzo nei suoi occhi quando mi faceva vedere i capannoni che avrebbe trasformato, quasi dipingendone la nuova immagine che avrebbero avuto di lì a breve.
Il secondo ricordo è indiretto, risale ad appena un mese fa, a riprova del prestigio anche internazionale di cui godeva Roberto Colaninno. Durante l’unica tappa italiana dopo la Capitale, ho avuto l’occasione di ricevere in Toscana il presidente della Repubblica del Vietnam Vo Van Thoung che ha espresso parole di grande apprezzamento per gli investimenti nel Paese asiatico e per la figura di Colaninno come imprenditore. In quella occasione, era presente il figlio Matteo, ed è stato firmato un protocollo di amicizia tra la Toscana e la provincia di Vin Phuc dove Piaggio è presente con un importante stabilimento. Quindi il motivo della visita in Toscana era proprio per la stima che questo tipo di rapporti industriali ha creato negli anni.
Roberto Colaninno indubbiamente ci mancherà. Ci mancherà la sua visione, ci mancherà la sua leadership, intesa come la capacità di prendere decisioni importanti seguendo sempre il faro dell’eccellenza italiana.
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