Amedeo Matacena è morto a Dubai stroncato da un malore. Aveva 59 anni l’armatore ed ex deputato di Forza Italia che si trovava negli Emirati Arabi in stato di latitanza, dopo la condanna a tre anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, è deceduto in ambulanza durante la corsa disperata in ospedale. A confermare la notizia all’agenzia Agi è stato l’avvocato di fiducia dell’ex parlamentare, Marco Martino.

Nativo di Catania ma cresciuto a Reggio Calabria, Matacena sarebbe stato colpito da un infarto. Viveva a Dubai da circa dieci anni dopo la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d’assise d’Appello di Reggio Calabria nel 2012 confermata dalla Cassazione nel 2013.

Negli ultimi anni, dopo il divorzio con Chiara Rizzo, Matacena si era rispostato con Maria Pia Tropepi, ex modella e medico. Il papà di Matacena, Amedeo senior, scomparso nel 2003, aveva creato la società Caronte per la gestione dei servizi di traghettamento nello Stretto di Messina ed era stato presidente della Reggina calcio.

“A Dubai faccio una vita da cane, che non auguro a nessuno” aveva risposto nel corso di un’intervista a Piazza Pulita nel 2016. “Vivo in un appartamento di sei stanze condiviso, ognuno ha una stanza come un universitario”.

Redazione

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