Il Ministero della Salute fa chiarezza sul vaccino di AstraZeneca. In una circolare pubblicato oggi il ministero guidato da Roberto Speranza riprende l’indicazione dell’Agenzia italiana del farmaco che “raccomanda che la seconda dose del vaccino AstraZeneca dovrebbe essere somministrata idealmente nel corso della 12esima settimana (da 78 a 84 giorni) e comunque ad una distanza di almeno 10 settimane (63 giorni) dalla prima dose”.

Nella circolare si chiarisce infatti che i dati attualmente disponibili “indicano che già dopo 4 settimane dopo la prima dose si raggiunge un livello di protezione efficace che si mantiene fino alla 12/a settimana  e che, quanto all’effetto della seconda dose, questo appare più consistente quanto più ci si avvicina alla 12/a settimana, raccomanda che la seconda dose dovrebbe essere somministrata idealmente nel corso della 12/a settimana”.

Altra indicazione riguarda l’intercambiabilità del vaccino: per il ministero infatti ad oggi non ci sono dati disponibili in merito per il completamento del ciclo di vaccinazione e per questo “i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di COVID-19 Vaccine AstraZeneca devono ricevere la seconda dose di COVID-19 Vaccine AstraZeneca” per completarlo.

Quanto all’età dei destinatari del vaccino di Oxford, quest’ultimo viene raccomandato alle persone dai 18 fino al compimento dei 55 anni in assenza di patologie che aumentino il rischio clinico associato all’infezione da SARS-CoV-2. Il vaccino sarà destinato in ordine di priorità “al personale scolastico e universitario docente e non docente, alle Forze armate e di Polizia, per i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e al personale di altri servizi essenziali e, a seguire, al resto della popolazione”.

Quanto alla distribuzione del vaccino, iniziata nel week end, in Italia sono presenti esclusivamente quelli in flaconcini multidose contenenti 10 dosi da 0,5 ml ciascuno (non quelli da 8, ndr). A differenza dei vaccini di Moderna e Pfizer-BionTech, il flaconcino di AstraZeneca non aperto può essere conservato in frigorifero (2 C – 8 C) e non deve essere congelato ad oltre -70 gradi.

Redazione

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