Chiusi a chiave in camera da letto mentre i ladri, nel cuore della notte, razziavano casa. Attimi terribili quelli vissuti dall’attrice napoletana Ida di Benedetto (78 anni) e dal compagno, ex ministro dei beni e delle attività culturali dal 2001 al 2005, Giuliano Urbani (86 anni). La coppia, legata sentimentalmente dal 1995, ha ricevuto martedì scorso, 19 settembre, la ‘visita’ dei ladri nella loro abitazione napoletana situata a un primo piano alto alla Riviera di Chiaia.

Secondo una prima ricostruzione della polizia, che indaga sull’accaduto, i banditi si sarebbero introdotti nell’appartamento mentre la coppia stava dormendo. Dopo avere chiuso a chiave la stanza da letto hanno rovistato nei mobili. Secondo quanto dichiarato subito dopo l’intervento della polizia, mancavano all’appello i cellulari, un tablet, documenti e profumi. Ma l’inventario della refurtiva è ancora in corso.

Raggiunta dall’agenzia Ansa, l’attrice ha ripercorso quei momenti, annunciando la propria intenzione di voler andar via: “Qualcuno è entrato nella mia camera da letto alle sei del mattino, ci hanno chiusi dentro, me ne sono accorta e sono uscita sul balcone, ho urlato e all’inizio nessuno mi ha sentita. Una signora si è accorta di me e ha lanciato l’allarme. Quando è arrivata la polizia ci hanno fatti uscire. Sono terrorizzata, soffro di claustrofobia e questa è la terza volta che subisco un furto. Sono stanca. La città è abbandonata, andrò via”.

La coppia vive a Roma ma ha anche casa a Napoli dove torna con una certa costanza. “Venivo qui per guardare il mare dal balcone di casa, ma deve essersi sparsa la voce, sanno chi siamo e ogni tanto ci prendono di mira: soffro di crisi di panico e non posso vivere così. La mia città è abbandonata” prosegue la Di Benedetto, scoraggiata dai continui episodi di violenza. Il primo furto subìto è stato quello dell’auto. Poi, un anno e mezzo fa, le hanno rubato argenteria e gioielli “anche un anello di mia madre – dice – a cui ero molto legata. Non ce la faccio più, la sera chiudiamo i balconi con una spranga di ferro fatta da un fabbro”.

 

Redazione

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