Silvio Berlusconi conferma l’appoggio di Forza Italia al governo Draghi. Le parole del leader e fondatore del partito arrivano dopo una settimana turbolenta. Il capo del governo aveva espresso tutto il suo risentimento dopo che il governo era andato sotto quattro volte nelle votazioni del decreto Milleproroghe nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera.

“L’Italia ha fatto importanti passi avanti ma l’emergenza non è ancora risolta. Per questo è necessario garantire continuità e impulso all’azione di governo. Con senso di responsabilità sto lavorando con tutta Forza Italia in questa direzione”, ha dichiarato Berlusconi. L’ex premier ha avuto una “lunga e cordiale telefonata” con il primo ministro nella quale ha confermato “che l’apporto di Forza Italia all’azione di governo è stato e sarà sempre costruttivo, caratterizzante e leale, nella convinzione che il Paese abbia bisogno di stabilità e di continuità”.

Draghi aveva chiesto all’esecutivo e ai capidelegazione compattezza oltre a “garantire i voti in Parlamento o non si va avanti”. Quella del Presidente del Consiglio era stata descritta come una vera e propria “sfuriata”. Draghi in conferenza stampa aveva descritto, solo una settimana prima, le sfide del governo fino all’anno prossimo. “Il dovere del governo è proseguire e affrontare le sfide importanti per gli italiani”, ovvero: il caro energia, l’inflazione, il Pnrr.

Non si debbono drammatizzare alcune vicende parlamentari di questi giorni”, ha aggiunto Berlusconi. “La normale dialettica nelle due Camere, all’interno di una maggioranza obiettivamente composita, che ha come orizzonte la fine della legislatura e lascerà spazio tra un anno alla normale dialettica tra centrodestra e centrosinistra, non mette in discussione la stabilità del governo, né la necessità del concorso di tutte le forze politiche, tra le quali permangono profonde distinzioni, in un momento ancora così delicato”.

Quello di “non drammatizzare alcune vicende parlamentari di questi giorni” suona anche come una sorta di consiglio dell’ex premier al premier attuale. Berlusconi ha come fissato poi il limite temporale dell’attuale assetto, al 2023, nonostante le voci insistenti delle ultime settimane di chi vorrebbe Draghi ancora a Palazzo Chigi anche dopo quel termine. “Tanti, anche politici, mi candidano a tanti posti in giro per il mondo, mostrando una sollecitudine straordinaria nei miei confronti. Li ringrazio moltissimo, ma vorrei rassicurarli. Se per caso decidessi di lavorare dopo questa esperienza, un lavoro me lo trovo anche da solo …”, aveva commentato Draghi in conferenza stampa.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.