Il suo nome era Jack Johnson, aveva appena 10 anni e sarà sempre ricordato come l’eroe che tentò di salvare la vita a due suoi coetanei di 8 e 11 anni dopo essere caduti nelle acque gelide lago Babbs Mill Park vicino a Solihull, nei sobborghi di Birmingham, dove vivevano.
I tre stavano camminando sulla superficie ghiacciata del lago intorno alle due di pomeriggio di domenica, quando lo strato di ghiaccio ha ceduto sotto il loro peso risucchiando con sé tre bambini. Jack ha provato, inutilmente, a tirarli fuori. Ed è caduto anche lui, fatalmente, in acqua. Si è salvato solo un quarto ragazzino, di sei anni, che adesso è in ospedale in gravi condizioni.
Secondo i suoi familiari distrutti dal dolore, infatti, Jack non conosceva gli altri tre bambini caduti nel lago, a quanto pare tutti appartenenti a una stessa famiglia, e di 6, 8 e 11 anni. Tutto è iniziato quando uno di loro per primo è rimasto incastrato con la gamba in una crepa del ghiaccio. Allora gli altri piccoli si sono avvicinati per provare a salvarlo, ma in quel momento la lastra del lago ha ceduto del tutto.
Secondo il Daily Mail, dunque, Jack ha visto la scena e si è tuffato per salvare gli altri nell’acqua gelida (le temperature erano già intorno allo zero). Ma è cascato ed è morto anche lui. L’unico dei quattro bambini ancora vivo è il più piccolo, di 6 anni, che lotta tra la vita e la morte, dopo l’ipotermia e l’arresto cardiaco, di cui sono stati tutti vittima a causa della permanenza nel lago. Prima sono intervenuti i passanti, poi la polizia e vigili del fuoco. I corpi sono stati recuperati uno a uno. Per tre di loro era troppo tardi.
La zia di Jack, Charlotte McIlmurray, ha raccontato in un post su Facebook del gesto eroico del nipotino: “Ne ha visto uno attraversare il ghiaccio ed è corso a cercare di salvarlo. Siamo solo devastati dalla scoperta che è morto cercando di salvare tre ragazzi che non conosceva nemmeno”. “Abbiamo lavorato a fianco dei colleghi dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza sanitaria per fare tutto il possibile. Purtroppo non è stato possibile rianimare i tre piccoli, i nostri pensieri vanno ora alla loro famiglia e ai loro amici in questo momento profondamente devastante”, ha dichiarato il portavoce della polizia delle West Midlands.
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