Si è presentato davanti la scuola d’infanzia della figlia e ha affrontato l’ex moglie. Alla presenza di tutti, aggredendola per motivi verosimilmente legati alla gelosia. Pugni e una testata in pieno volto scaraventano la donna a terra mentre lui, un 43enne personal trainer napoletano si allontana con i presenti che soccorrono la vittima.

La donna dai carabinieri col volto insanguinato 

E’ accaduto venerdì 31 maggio nel quartiere napoletano di Pianura. La donna ha 33 anni, ha ancora il volto insanguinato quando si presenta dai carabinieri della locale stazione e denuncia l’accaduto. I militari, sempre più preparati nell’affrontare queste tragiche vicende, con la giusta empatia raccolgono la storia della donna dalla quale emergono molteplici episodi di maltrattamenti psicologici e atti persecutori iniziati dallo scorso dicembre 2023.

La gelosia, l’aggressione e le telecamere 

L’uomo non aveva mai accettato la fine del rapporto e la donna non lo aveva mai denunciato, per l’erronea convinzione, ancora diffusa tra le donne, che questo “non agire” fosse per il bene della figlia.
I carabinieri immediatamente avviano le indagini coordinati dalla procura di Napoli, sezione fasce deboli, e acquisiscono diverse immagini prese dagli impianti di videosorveglianza presenti nei pressi della scuola.

La flagranza differita

Nei frame viene analizzata tutta la violenza dell’uomo. I carabinieri poco più tardi rintracciano il 43enne e lo arrestano in flagranza differita, ovvero quando nelle successive 48 ora ai fatti accaduti c’è la possibilità di arresto la persona in questione, individuata anche sulla base di documentazione video-fotografica.

La donna viene trasferita nell’ospedale San Paolo dove sarà dimessa con una prognosi di 20 giorni. Per la 33enne “contusioni multiple in vari sedi del corpo e sindrome post traumatica da stress”. Il personal trainer è in carcere in attesa di giudizio, deve rispondere di maltrattamenti e lesioni personali.

Redazione

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