E’ vivo per miracolo un maggiore della Guardia di Finanza di 35 anni in servizio a Napoli ma residente nel comune flegreo di Bacoli. Era in auto quando si è sviluppato un incendio all’interno della vettura dove era stato posizionato un ordigno artigianale che non è esploso subito, dando il tempo al militare di mettersi in salvo ed evitare gravi ustioni. L’esplosione si è poi verificata pochi secondi dopo con l’onda d’urto che ha scaraventato il 35enne per pochi metri. Le fiamme sono state poi domate dai vigili del fuoco.

Indagini in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Pozzuoli su quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì 21 marzo in via Bellavista a Bacoli. Un attentato contro il finanziere che nel capoluogo partenopeo si occupa soprattutto di verifiche e non di indagini sulla criminalità organizzata. La vettura, una Lancia Delta, la usava raramente.

Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri, coadiuvati anche dalle fiamme gialle e dagli artificieri, per fare luce sul movente dell’attentato che, per ora, on appare riconducibile all’attività inquirente dell’ufficiale ma potrebbe essere legato a motivi di natura personale. Il 35enne finanziere è stato poi condotto all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli per accertamenti. Non ha riportato gravi conseguenze.

Redazione

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