La nuova stagione
Chi sono Millie e Michele di Temptation Island, la mancanza di fiducia nella coppia: “Non ha comportamenti consoni a una ragazza fidanzata”
Da martedì 10 settembre parte la stagione autunnale di Temptation Island. Nel programma di Mediaset, sempre condotto da Filippo Bisciglia, ci sono anche Millie e Michele, una delle coppie che partecipano al reality. I due stanno insieme da un anno e dieci mesi ma ormai da tempo vivono un momento di difficoltà a causa della scarsa fiducia che lui ripone in lei.
Chi sono Millie e Michele di Temptation Island
Millie Moi ha 24 anni e viene da Rimini, dove lavora come lashmaker e hostess. Il suo profilo Instagram ha diverse migliaia di follower e ci condivide foto con il suo compagno. Michele Varriale, invece, ha 28 anni e il suo profilo Ig non è particolarmente seguito, e tra l’altro non pubblica mai foto insieme alla compagna. Di lavoro fa il commerciante di abbigliamento ed è di Rimini anche lui.
Perché Millie Moi e Michele Varriale sono Temptation Island: la mancanza di fiducia nella coppia
Per capire perché Millie e Michele sono a Temptation Island ci viene in aiuto la presentazione della coppia diffusa su Witty Tv, e ovviamente rilanciato dai profili social del programma. A scrivere al programma è la ragazza: “Perché sono stufa che Michele mi giudichi per il mio carattere allegro e solare. Chiacchiero con i suoi amici, ma lui dice che do troppa confidenza, mi dice che sono maliziosa, che sono sempre addosso ai ragazzi. Qualsiasi cosa faccio è sbagliata”. “Voglio fargli capire che nonostante il mio carattere sia così, non vuol dire che io lo tradisca o che gli manchi di rispetto” ha aggiunto Millie Moi.
Per Michele invece la questione è diversa: “Di lei non mi fido, non ha comportamenti consoni a una ragazza fidanzata. Lei è stata con un mio amico prima di stare con me, questa cosa mi blocca nel fare un passo in più con lei. Anche i miei amici mi spingono a bloccare la storia con lei”. A Temptation Island capiranno se e come proseguire la loro relazione o meno.
© Riproduzione riservata