L'iscrizione possibile dal 27 luglio
Chiamate moleste call center, cosa fare per bloccarle: come iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni
Nome, cognome, CF, data di nascita e via dicendo. Pochi passaggi per iscriversi al nuovo Registro delle Opposizioni, gratuitamente. A partire dal 27 luglio il Registro pubblico delle opposizioni esteso alle numerazioni non presenti negli elenchi telefonici pubblici, cellulari inclusi, sarà disponibile per i cittadini. L’iscrizione permetterà di bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano questi elenchi per svolgere attività di marketing tramite telefono o posta cartacea.
Il servizio, che sarà gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del ministero dello Sviluppo Economico, permetterà tramite il Registro a non essere più contattati dai call center per attività di telemarketing. Al momento il Registro, che esiste dal 2010, è limitato alla telefonia di rete fissa. L’iscrizione revocherà tutti i consensi al trattamento dei dati in maniera retroattiva.
Per iscriversi: sul sito, via mail, al telefono, via fax. Il numero verde al quale chiamare è 800 265 265. Si procede in questo caso con la procedura in automatico e il dettato di alcuni dati personali. Altri metodi per iscriversi al registro: tramite raccomandata (da spedire a: “gestore del registro pubblico delle opposizioni – abbonati”, Ufficio Roma Nomentano – casella postale 7211 – 00162 Roma); via fax (06.54224822); per e-mail (abbonati.rpo@fub.it); compilando il modulo elettronico nell’“area abbonato” sul sito: www.registrodelleopposizioni.it.
Entro al massimo quindici giorni dall’iscrizione le telefonate diventeranno illegali. Le agenzie di telemarketing sono infatti costrette a consultare il Registro ogni quindici giorni per escludere dalle campagne tutti i numeri lì presenti. Il cittadino, in caso di reiterazione delle telefonate, potrà rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali o all’Autorità Giudiziaria.
Altre regole a tutela del consumatore sulla nuova versione del Registro: chi fa la telefonata commerciale deve rendere visibile il numero chiamante; gli operatori, o i loro responsabili, al momento della chiamata, devono indicare agli interessati che i loro dati personali sono stati estratti dagli elenchi di abbonati, fornendo, altresì, le indicazioni utili all’eventuale iscrizione dell’abbonato nel registro delle opposizioni; l’informativa può essere resa con modalità semplificate.
Il comunicato ufficiale della nuova funzione del Registro infatti afferma che “il nuovo servizio – che sarà gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del Ministero dello Sviluppo Economico – consentirà di porre un argine al fenomeno del telemarketing aggressivo e di sanare una situazione che negli anni ha esasperato i cittadini”.
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