Quando qualcosa non va nella propria città, la prima colpa si addossa sempre al sindaco. Incarico rischioso per la propria carriera politica, ma che può essere anche un trampolino di lancio. Per questo è sempre interessante vedere il Governance Poll annuale che inquadra il gradimento attorno ai diversi sindaci delle città più grandi d’Italia.

Classifica dei sindaci, tra i più amati Guerra, Manfredi e De Pascale

Secondo la rilevazione stilata da Noto per il Sole 24 ore nelle città capoluogo, il sindaco più amato d’Italia nel 2024 è quello di Parma, Michele Guerra. Il primo cittadino del comune emiliano ha una percentuale del 63%, stabile rispetto all’anno scorso. Dopo Guerra si attesta al secondo posto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi con il 62%, e al terzo posto quello di Ravenna, Michele de Pascale con il 61%. De Pascale tra l’altro è stato appena scelto come il candidato del Pd alla regione per succedere a Stefano Bonaccini.

Al quarto posto sono in sette a pari merito con il 60% del gradimento: Luigi Brugnaro (Venezia), Mario Conte (Treviso), Alessandro Canelli (Novara), Mattia Palazzi (Mantova), Matilde Celentano (Latina) prima donna in classifica, Claudio Scajola (Imperia), Giuseppe Cassì (Ragusa). Al 12° posto Alessandro Rapinese di Como, al 14° Franco Ianeselli di Trento e Marco Russo di Savona, al 17° il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Al 25° spazio a Alessandro Ciriani di Pordenone e Sergio Giordani di Padova.

Classifica sindaci, le grandi città: da Milano a Roma

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, è al 19esimo posto con una percentuale di gradimento del 57%. Con lui tra laltro ci sono anche Paolo Calcinaro di Fermo, Pietro Morittu di Carbonia e Marco Scaramellini di Sondrio. Più giù un altro sindaco di una grande città come Torino. Stefano Lo Russo infatti è fermo al 57esimo posto, mentre Marco Bucci di Genova si ferma al 67esimo posto (sugli 80 totali). Se Manfredi a Napoli è ben apprezzato, la classifica stronca il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il primo cittadino della capitale infatti è al penultimo posto generale: solo il 45% degli intervistati sarebbe pronto a rivotare per lui. A Gualtieri, quindi, non sembra giovare troppo la strategia di comunicazione che lo vede protagonista di video e foto in cui spiega l’andamento dei lavori o le principali novità della città. Insieme a Gualtieri al penultimo posto c’è anche il primo cittadino di Palermo, Roberto Lagalla. L’ultimo posto nella classifica è invece destinato al sindaco di Trapani Giacomo Tranchida.

Redazione

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