“Bisogna fare in modo che il governo centrale si possa assumere la responsabilita’ di sostenere le imprese per poterle far uscire dalle sabbie mobili mettendo in condizione l’imprenditore di avere economie per rimanere a galla nei prossimi 5-6 mesi. Poi il governo dovrebbe essere nelle condizioni di creare un anno bianco fiscale nel corso del quale l’obiettivo dell’imprenditore dovra’ essere quello di rafforzare le risorse umane che lavorano con lui perche’ appena finiranno i sussidi per la cig qui, dove il tasso di disoccupazione e’ gia’ alto, pioveranno licenziamenti”. Cosi’ Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti CAMPANIA. Per Schiavo questo e’ l’unico modo per “rimettere in moto l’economia del nostro territorio e per evitare di far crescere l’esercito di disoccupati”. Anche senza riuscire a fare quello che ha fatto la Germania, “che ha messo nelle tasche degli imprenditori il 70-80% dei mancati fatturati”, l’Italia “e’ all’altezza di poter avere un contratto con l’Ue che ci dovrebbe stornare 210 miliardi di euro. Di quelli a fondo perduto, che sono pari a quasi la meta’, una parte andrebbe data per uscire dalle sabbie mobili e il resto il governo dovrebbe tenerlo per poter mantenere la macchina pubblica in piedi garantendo stipendi a polizia, impiegati, ospedali. E dovebbre tenere anche un cuscinetto, dai vari aiuti che arrivano, per far si’ che lo Stato non chieda soldi agli imprenditori”.