Un incidente tragico a Città del Messico. Intorno alle 22:30, all’altezza della stazione di Olivos, è crollato un ponte al passaggio di un treno della metro della linea 12. Al momento si contano 20 vittime e almeno 70 feriti. Tra i morti ci sarebbero anche dei minori.

La sindaca della Capitale del Messico, Claudia Sheinbaum, ha annunciato su Twitter del disastro e del suo sopralluogo. “Pompieri e Protezione Civile sono al lavoro, vi daremo un aggiornamento a breve”, ha scritto nel post. Nei video e nelle foto si vedono i vagoni del treno sospesi a mezz’aria con le sirene delle ambulanze risuonano nelle vicinanze. Un video diffuso da Mileno Tv mostra il momento del crollo.

 

La metro di Città del Messico è tra le più grandi del mondo. Inaugurata mezzo secolo fa, è stata altre volte protagonista di incidenti gravi. Un treno che non si fermò in tempo, nel 2015, si schiantò contro un altro convoglio alla stazione Oceania. Era il 2015, i feriti furono 12 in quel caso. A marzo 2020 la collisione tra due treni alla stazione di Tacubaya ha provocato la morte di un passeggero e il ferimento di 41 persone. Due incidenti molto gravi ma comunque imparagonabili a quello appena verificatosi a Olivos.

Al centro delle polemiche, sulle condizioni della linea 12, l’attuale segretario messicano degli Esteri, Marcelo Ebrard, sindaco di Città del Messico dal 2006 al 2012, quando la linea è stata costruita. Al suo indirizzo accuse di scarse progettazione e manutenzione. Alcuni giornali locali scrivono che per eseguire riparazioni e manutenzioni la tratta andava chiusa anni fa.

La linea serve l’area Sud di Città del Messico. Si estende sottoterra nelle Zone più centrali e quindi corre su cavalcavia sopraelevati in aree più periferiche. Nei pressi del luogo dell’incidente si è riunita una folla di persone, molti per cercare congiunti che probabilmente stavano viaggiando su quel convoglio. Almeno cinque milioni e mezzo di persone usano la metropolitana nella capitale messicana.

Articolo in aggiornamento

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.