Dagli Stati Uniti
Elezioni Usa, Trump e Biden dominano il Super Tuesday delle primarie: Nikki Haley porta a casa solo il Vermont
Un dominio assoluto nelle primarie Usa. Joe Biden e il suo predecessore Donald Trump in testa da costa a costa nel Super Tuesday in cui si votava in 15 Stati e un territorio.
Pressione su Nikki Haley per ritirarsi dalla corsa repubblicana
Si fa sempre più forte la pressione sull’ultima grande rivale dell’ex presidente, Nikki Haley, affinché lasci la corsa repubblicana. Biden e Trump hanno vinto in California, Texas, Alabama, Colorado, Maine, Oklahoma, Virginia, North Carolina, Tennessee, Arkansas, Minnesota e Massachusetts. L’unica vittoria di Haley è stata nel Vermont.
Haley impedisce a Trump lo “strike” strappandogli a sorpresa il liberal Vermont, secondo successo dopo la capitale. E per ora Nikki Haley non molla, continuando ad attrarre uno zoccolo duro di elettori moderati o indipendenti che nelle elezioni generale potrebbero compromettere le chance di vittoria di Trump, soprattutto in alcuni stati in bilico.
Il resto il Super Tuesday va come previsto, con Trump e Biden che fanno incetta della quasi totalità dei delegati in palio, circa un terzo di quelli complessivi. Compresi i bottini più ricchi, quelli di California e Texas, i due Stati più popolosi del Paese.
Trump: “Serata formidabile, il partito repubblicano sarà presto riunito”
Grande soddisfazione per i risultati da parte di Donald Trump. “Lo chiamano Super Tuesday per un motivo, è stata una serata formidabile – ha detto – ho fatto una cosa che nessuno avevo fatto prima nella storia“. Quindi ha profetizzato che il partito repubblicano “sarà presto riunito”, aumentando la pressione perché Nikki Haley lasci la corsa.
Nikki Haley: “L’unità non si costruisce a parole”
Nikki Haley risponde indirettamente all’appello all’unità del partito repubblicano Donald Trump sostenendo che “l’unità non si raggiunge dicendo semplicemente ‘siamo uniti”. In un comunicato della campagna dopo i risultati del Super Tuesday, l’ex ambasciatrice all’Onu sottolinea che “resta un ampio gruppo di elettori repubblicani profondamente preoccupati da Trump”. “Questa non è l’unita’ di cui il nostro partito ha bisogno per avere successo. Affrontare queste preoccupazioni renderà il partito e l’America migliori”, ha concluso la rivale del tycoon che ha deciso di non tenere un discorso pubblico.
Biden: “Un nuovo mandato di Trump sarebbe un ritorno al caos”
Un secondo mandato presidenziale di Trump alla Casa Bianca significherebbe un ritorno al “caos, alla divisione e all’oscurità”, afferma una dichiarazione scritta diffusa nella notte dal presidente Usa Joe Biden. “Quattro anni fa, mi sono candidato a causa della minaccia esistenziale che Donald Trump rappresentava per l’America in cui tutti crediamo”, afferma la nota, che menziona i progressi conseguiti dall’amministrazione presidenziale in carica in materia di occupazione, inflazione, prezzi dei farmaci e controllo delle armi. “Trump è mosso dalla rancore e dall’inganno, concentrato sulla vendetta e la ritorsione, e non sul popolo americano”, ha accusato Biden.
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