Donald Trump non si ferma e vince le primarie repubblicane anche in South Carolina. L’ex presidente degli Stati Uniti, che vede sempre più a portata di mano la possibilità di sfidare Biden per tornare alla Casa Bianca, ha prevalso con circa venti punti percentuali di scarto su Nikki Haley. Il prossimo appuntamento, decisivo, sarà il Super Tuesday del 5 marzo, con in palio il 36% dei delegati repubblicani.

Primarie repubblicane in South Carolina: risultati, Trump batte di nuovo Haley

I risultati dicono, senza contare troppo i decimali, 60% per Trump contro il 40% di Haley. Una vittoria agevole, anche se non con i numeri così netti come già successo in altri Stati. Non poteva essere altrimenti, considerato che il South Carolina è il luogo dove l’ex ambasciatrice Onu era stata governatrice dal 2011 al 2017. Trump (77 anni) e Haley (52 anni) sono gli unici due rimasti in corsa all’interno del Partito repubblicano.

Primarie South Carolina, l’esultanza di Trump

“Saremo qui il 5 novembre e guarderemo Joe Biden negli occhi e diremo ‘Joe sei licenziato, esci'”. Trump, come ormai ci ha abituati, non ha perso tempo e dal suo quartier generale a Columbia ha mandato un messaggio all’attuale presidente Joe Biden. Nel suo discorso dopo la vittoria in South Carolina, il tycoon non ha mai menzionato Haley, parlando di “vittoria ancora migliore delle attese”. “È una fantastica serata: ora andiamo in Michigan e poi all’appuntamento del Super Tuesday” ha detto Trump, aggiungendo: “Non ho mai visto i repubblicani così uniti”.

Primarie South Carolina, Haley non molla

Per Nikki Haley un’altra sconfitta, seppur prevedibile. L’ex ambasciatrice Onu però non molla, anzi. “I giovani, i miei figli, sanno bene quanto sia grave la situazione. Meritano di più, meritano di meglio. Io continuerò a lottare per loro e per voi”, ha detto Haley ai suoi sostenitori dopo che i primi risultati delle primarie in South Carolina cominciavano ad arrivare. “Dall’inizio di questa campagna sono stata chiara: io voglio salvare gli Stati Uniti d’America. Vorrei che ci ricordassimo cosa significa essere americani. Noi crediamo gli uni negli altri, noi crediamo nel destino di questo Paese. Noi dobbiamo assumere una nuova leadership più che mai rispetto al passato” ha aggiunto. Poi l’impegno: “La fermata di oggi non rappresenta la fine del nostro viaggio. Continuerò a lavorare alacremente. Non ci rilasseremo fino a quando non otterremo la vittoria”.

Haley, cercando di ringalluzzire i suoi sostenitori, ma anche gli indecisi e il resto degli Stati Uniti, ha voluto lanciare un messaggio a Trump e ai suoi sostenitori, pur congratulandosi per la vittoria: “Trump non può battere Biden“. “Non mollo questa battaglia quando la maggior parte dell’America disapprova Trump e Joe Biden“.

Redazione

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