La pioggia battente continua a cadere su tutta la Campania con l’allerta meteo arancione ancora in vigore e prorogata. Per tutta la notte un nubifragio ha travolto l’isola d’Ischia provocando gravi danni a Casamicciola. All’alba, poco dopo le 5 si è originata una frana dalla parte alta di Via Celario che ha raggiunto il lungomare in Piazza Anna De Felice. “Attualmente il decesso accertato è uno“. Sono state ritrovate 8 persone tra i dispersi della frana di Casamicciola, sull’isola di Ischia. Lo ha riferito, nel punto stampa, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. “Otto dispersi sono stati trovati, tra cui un bambino, e abbiamo ancora una decina di dispersi”, ha affermato.

In tarda mattinata lo scontro sui numeri. “Ci sono otto morti accertati per la frana a Ischia“, aveva detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso dell’inaugurazione della M4. Ma la notizia poco dopo è stata smentita. Secondo quanto riportato dall’AdnKronos, sono stati trovati padre, madre e neonato dati inizialmente per dispersi a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia. Il nucleo familiare, che vive nella zona maggiormente interessata dalla frana, è stato recuperato e viene portato in questo momento all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Lo ha reso noto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa in Prefettura dove da questa mattina è stato insediato il centro coordinamento soccorsi.

“È una tragedia, il numero dei dispersi è ancora incerto a Casamicciola. A causa del maltempo sul territorio isolano di Ischia abbiamo anche altre situazioni di difficoltà localizzate, ma per fortuna in questo caso non di particolare gravità, come allagamenti e altre situazioni trattabili ed arginabili”, ha detto all’Ansa il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino. La frana ha travolto alcune auto in sosta trascinandole fino al mare. Un uomo è stato salvato dal fango: è cosciente e non presenta particolari ferite. Non si hanno notizie di una 25enne straniera, residente in una delle abitazioni che sono state travolte dal fango. Da ieri sera i residenti della zona di Casamicciola interessata dalla frana non riescono a mettersi in contatto con due immigrati che lavorano in un’attività commerciale della zona. L’area è stata completamente sepolta dal fango. Inutili i tentativi dei residenti di chiamare sui cellulari dei due uomini. Secondo quanto si apprende, oltre ai cinque dispersi accertati a Casamicciola, non si hanno al momento notizie di una famiglia composta da padre, madre e due bambini che abitano a monte di Piazza Maio, nella zona interessata in pieno dalla frana e non ancora raggiungibile da parte dei mezzi di soccorso.

Per il momento non ci sono informazioni su dispersi. Lo scenario e allarmante. Le strade sono state invase dal fango e le auto rovinosamente trascinate via e sbattute sui muri. Due case sono state completamente invase dal fango in via Celario. Quasi tutti i residenti della zona sono rimasti bloccati nelle abitazioni e senza corrente elettrica. Secondo quanto comunicato dai carabinieri, presso l’ Hotel Terme Manzi ci sono alcune persone bloccate all’interno senza corrente elettrica. In arrivo i soccorsi. A seguito di quanto successo a Casamicciola “ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati“. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, in collegamento con gli altri sindaci della zona e la prefettura.

Un fiume di fango ha trascinato via anche diverse auto, che insieme agli alberi portati giù dalla frana sono arrivati fino al mare nell’area del Piazzale dell’Ancora, nello scalo portuale. A bordo di una di queste autovetture c’erano due persone che sono rimaste bloccate e salvate dai vigili del fuoco. Il porto di Casamicciola è impraticabile per il mare agitato e il vento. Dall’alba sono in azione Protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri.

Tredici anni fa una ragazza, Anna De Felice, morì proprio a Casamicciola a causa di un’alluvione che provocò una frana, partita dalla zona alta del comune per arrivare fino al mare. Anna De Felice, che stava per andare a scuola in auto, fu travolta dal fiume di fango mentre cercava di uscire dalla vettura per mettersi in salvo. Consistenti furono i danni alle abitazioni. La zona interessata dalla frana è la stessa che nell’agosto 2017 è stata interessata dal terremoto.

Le squadre della Protezione civile regionale sono all’opera dall’alba di questa mattina sull’Isola di Ischia per supportare i soccorsi alla popolazione rimasta colpita dalle frane che hanno interessato Casamicciola e altri punti dell’isola. Altri volontari, della Sma Campania e delle unità cinofile coordinati dalla Sala operativa regionale stanno arrivando da tutta la Campania dotate di mezzi di soccorso: pale meccaniche, bobcat, motopompe, idrovore, escavatori e torri faro per garantire la continuità degli interventi anche in serata. Il Presidente De Luca e il direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, partecipano al Centro Coordinamento Soccorsi convocato in Prefettura. Al momento risultano interrotti i collegamenti via mare per Ischia da Napoli. Sono garantite solo le corse da Pozzuoli prioritariamente per le squadre di soccorso. Altri volontari sono stati inviati al centro Operativo Comunale istituito dal Commissario Prefettizio. L’Asl Napoli 2 ha immediatamente attivato l’elisoccorso.

“Cari concittadini a causa delle avverse condizioni meteo e dei pesanti danni che si sono già verificati nel comune di Casamicciola Terme vi chiedo di rimanere nelle vostre abitazioni e di non mettervi in movimento. Vi comunicherò in seguito l’evolversi della situazione. Grazie per la responsabile collaborazione”, ha scritto su Facebook il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino. “Un risveglio angoscioso e Impressionante. Ancor prima dei social apprendo la notizia al Tg1 e prego affinché i danni siano circoscritti ai soli luoghi. Le sirene sono incessanti e lo stato d’ansia raggiunge i picchi di quel maledetto agosto del 2017”, scrive un utente su Facebook.

I sindaci dei sei comuni dell’isola – Barano, Casamicciola, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana – hanno firmato una ordinanza nella quale chiedono “di evitare al massimo gli spostamenti” anche per motivi di lavoro sia per l’incolumità personale che per “evitare di intralciare le operazioni di soccorso”. Il provvedimento resterà in vigore “fino al termine dell’allerta meteo in corso”. La situazione, su tutta l’isola, è critica. “Ci sono circa 30 nuclei familiari isolati – ha detto il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale – e una decina di immobili crollati”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.